Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


venerdì 5 febbraio 2016

Scandalosa decisione dell’Europarlamento: le automobili potranno inquinare di più

Ho ripreso il titolo da un articolo di Green Italy, mi sembrava più che appropriato. Da un altro articolo su La Repubblica online invece riporto le primissime righe: "Largo alle polveri sottili, quelle che corrodono i nostri polmoni, quelle che fanno scattare la febbre da smog contro la quale ci limitiamo a prendere l'aspirina dei blocchi del traffico. Misure vere no. O, almeno, no se entrano in conflitto con le industrie che contano. Oggi l’europarlamento ha votato a strettissima maggioranza l'approvazione di una modifica del regolamento che stabilisce il tetto delle emissioni di NOx, gli ossidi di azoto che sono precursori delle polveri sottili. La dose ammessa per legge è stata generosamente raddoppiata. Le auto potranno inquinare, per gli NOx, il 110% in più di quello che era stato stabilito prima del dieselgate."

La decisione dell'abbassamento delle emissioni era stata presa tanto tempo fa per seguire le indicazioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanità che imputa ad esse i danni provocati alla salute umana, maggiore incidenza nell'aumento del cancro, ictus e colpi apoplettici letali, varie disfunzioni e asma. Legge  , procrastinata più volte la sua attuazione, osteggiata, rinviata, rimodulata. Il buon padre di famiglia, che cura gli interessi e la buona salute dei propri figli, avrebbe dovuto tenere conto di queste indicazioni abbassando i limiti, come aveva fatto, e non innalzandoli successivamente anzi continuando a seguire una logica del benessere sanitario senza tenere conto del mero interesse l'industria peggiore. Invece fa l'opposto dimostrando che della salute dei propri figli non gli interessa un bel nulla nulla. Alcuni membri del Parlamento europeo sono o non sono buon padri di famiglia e buone madri comportandosi nel modo in cui si sono comportati in fase di voto sulla suddetta legge? A voi decidere. Ma andiamo a vedere chi sono i nostri connazionali, padri e madri, che hanno votato a favore dell'innalzamento dei limiti ricorrendo ad un altro articolo questa volta pubblicato sul sito di GreeReport:

"... gli eurodeputati italiani hanno contribuito a respingere la richiesta della Commissione ambiente:

Mara Bizzotto; Mario Borghezio; Gianluca Buonanno; Lorenzo Fontana e Matteo Salvini (ENF – Lega Nord);

Raffaele Fitto e Remo Sernagiotto (ECR)

Lorenzo Cesa; Salvatore Cicu; Alberto Cirio; Lara Comi; Elisabetta Gardini; Giovanni La Via; Fulvio Martusciello; Barbara Matera; Alessandra Mussolini; Aldo Patriciello; Salvatore Domenico Pogliese; Massimiliano Salini; Antonio Tajani (PP- Forza Italia, NCD-UDC).


Se poi dobbiamo credere (perchè no?) a quanto si afferma nell'articolo intitolato Auto, l'inquinamento reale è 4 volte più alto dei dati ufficiali   non possiamo davvero essere riconoscenti ai buoni padri e buone madre sopra menzionati. La subalternità all'industria dell'inquinamento è colpevole.

   

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1 commento:

Unknown ha detto...

Ricordiamoceli questi signori quando ci chiederanno il nostro voto.
SCANDALOSO, così ci ghettizziamo restando fuori dal mondo.