E' interessante verificare due indicatori indiretti dello stato di salute della nostra economia quali possono essere i settori industriale ed elettrico dal punto di vista dei consumi di gas. Qualche giorno fa abbiamo visto i dati (provvisori) del consumo complessivo del gas nel mese Dicembre ed abbiamo realizzato che ancora si è segnato un notevole balzo in alto con un +13,9%.
Adesso controlliamo l'andamento del consumo nel settore industriale e in quello termoelettrico con i grafici che riassumono i consumi negli anni solari degli ultimi 12 anni e i grafici con la sommatoria dei dodici mesi precedenti.
I numeri sono il nostro punto di partenza e i grafici da noi realizzati ci aiuteranno a vedere e capire quale sia il progredire dei consumi nei due settori che insieme ad altri indicano una ripresa o una contrazione della crescita economica e produttiva. Le cifre sono quelle pubblicate dalla Snam (provvisorie negli ultimi due mesi) mentre le altre sono quelle definitive pubblicate dal Ministero.
I nostri grafici
Il settore industriale
Nel settore industriale si è consumato il 10,4% in più del corrispondente mese del 2015, circa 1.152 milioni di metri cubi (dati provvisori) contro i 1.043,1 (dati definitivi) milioni di metri cubi del 2015.
Il corrispondente grafico che traccia i consumi sommando i precedenti 12 mesi rispetto al mese di rilevamento. C'è poco da dire. Da metà dell'anno passato si vede una risalita nei primi mesi del 2016, con un'alternanza di periodi brevi di discesa e risalita ma da considerare fluttuanti nella norma dal giugno del 2010.
Il settore termoelettrico
Il consumo per la generazione elettrica sale del 20,3% rispetto allo stesso mese del 2015, assestandosi nella media degli ultimi 12 anni. Si sono consumati 2.528 circa milioni di metri cubi (dati provvisori) contro i 2.101,9 milioni di metri cubi dello stesso mese del 2015 (dati definitivi). Negli ultimi 3/4 mesi abbiamo avuto incrementi dei consumi che vanno dal 20 al 33 %, il perchè lo abbiamo spiegato nel post precedente quindi già sappiamo che non è un segnale totalmente positivo per la nostra economia ovvero non si è prodotto energia elettrica con le turbogas per un incremento di produttività bensì per una necessità della Francia, causa chiusura di una dozzina di centrali nucleari per 'revisioni' periodiche o forzose, e che esportiamo.
Si evidenzia, nel grafico sottostante, la risalita dei consumi dal gennaio 2015 ad oggi prendendo in considerazione la somma dei 12 mesi precedenti.
Continueremo nel futuro a seguire gli altri indicatori della salute della nostra economia.
Adesso controlliamo l'andamento del consumo nel settore industriale e in quello termoelettrico con i grafici che riassumono i consumi negli anni solari degli ultimi 12 anni e i grafici con la sommatoria dei dodici mesi precedenti.
I numeri sono il nostro punto di partenza e i grafici da noi realizzati ci aiuteranno a vedere e capire quale sia il progredire dei consumi nei due settori che insieme ad altri indicano una ripresa o una contrazione della crescita economica e produttiva. Le cifre sono quelle pubblicate dalla Snam (provvisorie negli ultimi due mesi) mentre le altre sono quelle definitive pubblicate dal Ministero.
I nostri grafici
Il settore industriale
Nel settore industriale si è consumato il 10,4% in più del corrispondente mese del 2015, circa 1.152 milioni di metri cubi (dati provvisori) contro i 1.043,1 (dati definitivi) milioni di metri cubi del 2015.
Il corrispondente grafico che traccia i consumi sommando i precedenti 12 mesi rispetto al mese di rilevamento. C'è poco da dire. Da metà dell'anno passato si vede una risalita nei primi mesi del 2016, con un'alternanza di periodi brevi di discesa e risalita ma da considerare fluttuanti nella norma dal giugno del 2010.
Il settore termoelettrico
Il consumo per la generazione elettrica sale del 20,3% rispetto allo stesso mese del 2015, assestandosi nella media degli ultimi 12 anni. Si sono consumati 2.528 circa milioni di metri cubi (dati provvisori) contro i 2.101,9 milioni di metri cubi dello stesso mese del 2015 (dati definitivi). Negli ultimi 3/4 mesi abbiamo avuto incrementi dei consumi che vanno dal 20 al 33 %, il perchè lo abbiamo spiegato nel post precedente quindi già sappiamo che non è un segnale totalmente positivo per la nostra economia ovvero non si è prodotto energia elettrica con le turbogas per un incremento di produttività bensì per una necessità della Francia, causa chiusura di una dozzina di centrali nucleari per 'revisioni' periodiche o forzose, e che esportiamo.
Si evidenzia, nel grafico sottostante, la risalita dei consumi dal gennaio 2015 ad oggi prendendo in considerazione la somma dei 12 mesi precedenti.
Continueremo nel futuro a seguire gli altri indicatori della salute della nostra economia.
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1 commento:
In un sistema complesso come quello economico i numeri di una singola grandezza possono essere mal interpretati.
Il consumo di gas dipende molto dalle temperature, dalle performance delle fonti alternative (sole, vento, idro) e dalla NON disponibilità dei paesi vicini a vendere energia elettrica.
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