Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


lunedì 16 aprile 2018

Ricarica 'dinamica' per veicoli elettrici sotto esame in Svezia col progetto eRoadArlanda

La Svezia si è posta l'obiettivo di uscire dai combustibili fossili entro il 2030 quindi uno dei modi per raggiungere questa finalità è elettrificare tutti i mezzi di trasporto, camion e auto.

Una prima sperimentazione è stata avviata per elettrificare le autostrade con il recente avvio del progetto per i trasporti con i filocarri elettrici alimentati dalle linee bifilari sospese sopra le carreggiate a cui si aggiunge questa, del tutto inusuale, mai vista prima, con una nuova tecnologia applicata sui camion ovvero la sperimentazione su un tratto di circa 2 km in una strada pubblica vicino a Stoccolma che collega l'aeroporto di Stoccolma Arlanda a un sito logistico al di fuori della capitale.

L'energia viene trasferita al veicolo elettrico da due binari inseriti nella pavimentazione della strada tramite un braccio mobile fissato sul fondo del veicolo ed in grado di scollegarsi in caso di sorpasso di un altro veicolo sollevandosi automaticamente.

La strada elettrificata è divisa in segmenti di binari lunghi 50 metri, i quali sono alimentati singolarmente solo quando un veicolo transita sopra di essi.

Questa "carica dinamica", contrariamente all'uso delle colonnine di ricarica stradali, permette di avere dei pacchi batterie montati a bordo di dimensioni più piccole e conseguentemente avere anche un costo inferiore che si ripercuote sull'intero veicolo elettrico.

Come dichiara a The Guardian (12 Aprile) Hans Säll, amministratore delegato del consorzio eRoadArlanda responsabile del progetto, in Svezia ci sono circa mezzo milione di chilometri di strade, di cui 20.000 km sono autostrade che,  se venissero elettrificate, sarebbero più che sufficienti  per permettere di raggiungere la successiva sezione di 'carica dinamica' ad un qualsiasi veicolo elettrico considerando che la distanza massima tra due autostrade non è mai superiore a 45 km, un chilometraggio alla portata di tutte le auto elettriche che possono percorrere abbondantemente quella distanza già oggi senza dover essere ricaricate. Alcuni credono che sarebbe sufficiente elettrificarne 5 mila km.

Sembra che non vi sia pericolo di sorta per chi dovesse incappare casualmente sui binari  non essendo percorsi da elettricità in superficie ma solo cinque o sei centimetri più in basso ed anche se la strada  fosse inondata dall'acqua il potenziale di elettricità in superficie sarebbe solo di un volt. Vi si potrebbe camminare a piedi nudi. 
Il costo è  di 1 milione di euro al chilometro, molto più basso del costo di 1 km di una qualsiasi linea tranviaria urbana.

In un video come funziona





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2 commenti:

Unknown ha detto...

Non vorrei sbagliarmi, ma a Trieste parecchi anni fa avevano fatto un esperimento del genere sugli autobus.

Massimo J. De Carlo ha detto...

Sì, simile. I segmenti erano molto più corti, un metro o due.