Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


martedì 12 novembre 2013

L'ex primo ministro giapponese Koizumi spiega i no al nucleare

L'ex primo ministro giapponese Junichiro Koizumi è comparso per la prima volta davanti ai giornalisti da quando si è ritirato dalla politica, dopo le dimissioni da primo ministro nel 2006, e lo ha fatto usando termini decisamente anti-nucleari per fare pressione sull'attuale  primo ministro Shinzo Abe affinché si  abbandoni l'energia nucleare.  Koizumi ha affermato che non ci sono prospettive per la sicurezza dei siti di smaltimento dei rifiuti nucleari prodotti dalle centrali nucleari, aggiungendo di conseguenza che i reattori nucleari non devono essere riavviati, mai più. Essi dovrebbero essere soppressi al più presto. Koizumi  ha anche chiesto l'immediata sospensione del progetto di riciclaggio del combustibile  nucleare.
Altresì ha incoraggiato l'attuale primo  ministro nipponico, Abe, ad usare tutto il suo potere per realizzare un grande progetto per sviluppare le energie alternative.
La sua posizione anti-nucleare, come riporta il quotidiano l'Asahi Shimbun online,  deriva da un tour  effettuato nel mese di agosto presso l'Onkalo repository, il sito di smaltimento finale di rifiuti altamente radioattivi, in Finlandia.  Ne abbiamo parlato in un post precedente.

Onkalo, che significa "grotta", è costituito da una serie di tunnel realizzati ad hoc su un'isola nel Mar Baltico a circa 250 chilometri a nordovest della capitale finlandese, Helsinki. Le scorie nucleari saranno depositate in un sito di forma quadrata di 2 km di lato a circa 400 metri sotto la superficie terrestre. Ci vorranno circa 100.000 anni perché i rifiuti nucleari decadano e diventino innocui. L'alfabeto cambia in 100.000 anni come cambiano le lingue, quindi, è saggio, si chiede, continuare ad accumulare le scorie nucleari per un periodo così lungo? Oltretutto in un paese con un territorio tanto instabile come il Giappone e non esente da terremoti come invece lo è la Finlandia?

Onkalo riceverà i rifiuti provenienti da due soli reattori nucleari. In Giappone, ci sono ben 54 reattori nucleari  ha concluso Koizumi, e il Giappone è un paese ad alto rischio sismico, dove è pressoché impossibile trovare un sito di deposito delle scorie nucleari stabile e sicuro.

Nessuno dovrebbe dimenticare Fukushima, tantomeno il Giappone.


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