Un premio di 40.000 dollari che sosterrà la ricerca per lavorare sulla nuova tecnologia che promette di accumulare energia significativamente più alto in unità di volume/peso (10 volte), densità di potenza (2,5 volte) e cicli di vita più lunghi rispetto alle batterie convenzionali di flusso conosciute fino ad adesso ad un costo significativamente inferiore. La caratteristica delle batterie di flusso è di avere una soluzione elettrolitica che scorre attraverso una cella elettrochimica che converte l'energia chimica in energia elettrica, con la possibilità di essere un sistema reversibile ovvero accumulare di nuovo energia elettrica se immessa nell'elettrolita.
La simbiosi che si avrebbe tra la produzione di energia dalle fonti rinnovabili e l'accumulo della stessa in sistemi economici che utilizzano materia prima facilmente reperibile risulterà vincente per rendere disponibile l'energia l momento in cui si richiede per gli utilizzi quotidiani nell'industria e per le abitazioni private.
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3 commenti:
Io avrei da osservare che le recenti tecnologie di estrazione del petrolio "residuo" potrebbero in qualche modo mettere in ombra le più avanzate tecnologie basate sulle rinnovabili.
Sul numero dell'Espresso del 21 giugno 2012 è apparso un articolo, a cura di Leonardo Maugeri dal titolo "Petrolio Made in USA" nel quale si afferma, in buona sostanza, che con le nuove tecnologie gli USA diventeranno i secondi produttori mondiali dopo l'Arabia Saudita, entro il 2020.
Domanda : queste nuove tecnologie che permettono di estrarre il greggio residuale possono in qualche modo mettere in ombra il cammino verso le rinnovabili ?
Se la nuova tecnologia è il fracking è tra le più distruttive e le meno affidabili anche dal punto di vista della durata della capacità produttiva. Un'aspirina insomma e un veleno messi insieme. E' certo che la fame di energia produrrà catastrofi ambientali ricorrendo ai più schifosi prodotti inquinanti, ma non saranno mai risolutivi. Un mix di tutto, a patto che si sopravviva ai cambiamenti climatici e all'accaparramento delle risorse da parte dei più forti.
Lo sospettavo.
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