I dati di traffico rilevati a luglio, in raffronto con quelli dello stesso periodo dello scorso anno, si distinguono per un proseguimento del miglioramento relativo alla componente veicolare pesante che registra un incremento molto vicino al tre e mezzo percento. Anche la mobilità dei veicoli leggeri continua a salire, sebbene non si avvicini alla performance del mese precedente che comunque era stata particolarmente positiva e frutto probabilmente di fisiologiche oscillazioni del traffico, attestandosi su un più che soddisfacente +1 %.
Globalmente, tali incrementi riescono a consolidare il bilancio positivo afferente il dato cumulato di traffico da inizio anno, portando il numero complessivo di veicoli-km percorsi sulla rete a quasi trentasette miliardi contro i trentasei dell’anno passato, con uno scarto positivo calcolabile in 2,4 punti percentuale.
Guardando ora al settore della incidentalità stradale, assistiamo ad ottimi dati nella totalità dei campi interessati, con un decremento superiore al tredici percento per quanto riguarda l’indice relativo agli incidenti avvenuti ed al cinquanta percento per quello concernente il numero di eventi con esiti mortali.
Ma è soprattutto l’indicatore legato alla mortalità (ossia il numero di decessi registrato) quello che segna il risultato maggiormente rilevante, ponendosi oltre il sessanta percento in ribasso nonostante l’aumento dei traffici avvenuto ed andando a riassorbire una parte importante del collegato tasso cumulato da inizio anno (il quale, lo si ricorda, sta ancora scontando le conseguenze di un tragico ed eccezionale evento verificatosi lo scorso gennaio); tale risultato, se da una parte deve considerarsi parzialmente frutto di una fisiologica fluttuazione verso l’alto della mortalità che era avvenuta nel periodo di paragone del luglio 2016, dall’altra parte costituisce sicuramente riprova della sempre costante ricerca di efficienza effettuata dal Comparto in materia di sicurezza.
Dal comunicato stampa Aiscat
I nostri grafici
Qui di seguito i nostri grafici a cominciare dal traffico con il numero in milioni veicoli-km dei veicoli leggeri. A Luglio +1,0%, +2,4% a livello annuale su un'offerta di 5.761,4 di chilometri disponibili su tutta la rete autostradale.
Qui di seguito i nostri grafici a cominciare dal traffico con il numero in milioni veicoli-km dei veicoli leggeri. A Luglio +1,0%, +2,4% a livello annuale su un'offerta di 5.761,4 di chilometri disponibili su tutta la rete autostradale.
Si prosegue con dal traffico in milioni veicoli-km dei veicoli pesanti. Il traffico sale del 3,4% e sale del 3,6% a livello annuale.
Per finire col totale della somma leggeri e pesanti +6ì1,5% a Maggio e del 2,6% su base annua.
Ancora più significativo tra i segnali economici è l'andamento definito dal grafico che prende in considerazione la somma dei 12 mesi precedenti al mese considerato, relativo al traffico dei mezzi pesanti destinati al trasporto delle merci e quindi segnale importante da tenere presente per l'andamento della salute economica nazionale.
I veicoli leggeri
I mezzi pesanti
E nell'insieme.
Quindi il traffico autostradale è aumentato in modo considerevole nel mese di Luglio e se andiamo a vedere i dati relativi al consumo del carburante per autotrazione dello stesso mese, Luglio 2017, vediamo che la domanda totale di carburanti (benzina + gasolio) nel mese di luglio è risultata pari a circa 2,7 milioni di tonnellate, di cui 0,7 milioni di benzina e 2 milioni di gasolio, con un decremento del 2,2% (-61.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2016.
I prodotti autotrazione, a parità di giorni lavorativi, hanno rilevato le seguenti dinamiche: la benzina nel complesso è diminuita del 5,6% (-39.000 tonnellate) rispetto a luglio 2016, mentre il gasolio autotrazione dell’1,1% (-22.000 tonnellate).
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