In questo post mi ero ripromesso di dare una sbirciatina nel variegato mondo delle cifre che girano intorno ai prezzi dei carburanti stradali.
Nel post avevamo visto che il prezzo della benzina e del gasolio negli Stati Uniti aumentava a prescindere dal prezzo della materia prima anche se, negli ultimo tempi, addirittura era in fase decrescente.
Nel post avevamo visto che il prezzo della benzina e del gasolio negli Stati Uniti aumentava a prescindere dal prezzo della materia prima anche se, negli ultimo tempi, addirittura era in fase decrescente.
Trasferendoci da un continente all'altro voliamo sul nido italiano dell'Unione Petrolifera che periodicamente mette a disposizione del pubblico i dati in proprio possesso riguardanti il prezzo della benzina e del gasolio alla pompa, ripartendolo nelle sue varie componenti, costo per petrolio, accise, IVA, guadagno delle compagnie petrolifere.
I dati ci sono serviti per preparare dei grafici, alcuni dei quali li pubblichiamo qui sotto.
Il prezzo alla pompa della benzina e del gasolio separati dal costo della materia prima, il petrolio.
L'ultimo riguarda il margine, gli introiti delle compagnie, per lo stesso periodo temporale, per i due carburanti.
L'ultimo riguarda il margine, gli introiti delle compagnie, per lo stesso periodo temporale, per i due carburanti.
Uno si chiede ingenuamente che ragione c'è perché i margini debbano avere un andamento in su e giù (più su che giù) quando non hanno un legame così stretto tra il costo della materia prima. La domanda è ingenua.
Per concludere, ripubblichiamo il grafico delle vendite alla pompa di benzina e gasolio estratti dal post CROLLO!! I consumi petroliferi italiani nel mese di Aprile 2012: - 14,1%.
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