Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


lunedì 2 aprile 2012

Auto, il grande tonfo e lo scacco matto

L'UNRAE (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri) va giù dura con il titolo del suo comunicato stampa:

SCACCO ALL'AUTO!

Poi aggiunge altro.
Poche mosse: carburanti, assicurazioni, fiscalità, mancato credito alle imprese e, per ultimo, anche lo sciopero delle bisarche per mandare giù il mercato dell'auto di marzo (-26,7%) e perdere in soli tre mesi 107.852 vendite. Nel mese di marzo, secondo quanto comunicato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sono state immatricolate appena 138.137 vetture, un calo del 26,7% rispetto alle 188.495 dello scorso anno. Il 1° trimestre archivia così solo 406.907 immatricolazioni e una flessione del 21,0% rispetto allo stesso periodo del 2011.

Il comunicato termina con la frase: Per l'auto, è scacco matto. Siamo ad argomenti da Il settimo sigillo.

Guardiamoci negli occhi e parliamo con sincerità. Abbiamo un futuro produttivo in Italia per quanto riguarda il settore automobilistico? Non si acquistano auto, non si producono, meno denaro gira. E' cominciato il circolo vizioso? No! E' solo diventato evidente.Ma se la media è -26% ( -20,95% nel primo trimestre) , alcune realtà industriali devono confrontarsi con una realtà molto più regressiva, per esempio la nostra azienda nazionale si è fissata ad una gabbia di profondità a  - 36,08% a Marzo.

Auguri a tutti.

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3 commenti:

themoga ha detto...

Il fatto che si compri meno un oggetto obosoleto come l'automobile con motore endotermico è un'ottima cosa per diversi motivi:
- l'industria automotive vedendo precipitare i propri fatturati si sveglierà ed inizierà a produrre ciò che la gente veramente vuole
- alla gente resta in tasca denaro da spendere in modo più intelligente (e più intelligente che un'auto "nuova" ogni 3 anni c'è l'imbarazzo della scelta)
- meno produzione = meno spreco di materie prime. Il pianeta ringrazia.

Buona decrescita a tutti

Mauro ha detto...

Peccato che di quelle poche auto che vengono comprate molte siano di grossa cilidrata.
Qualche SUV in meno e qualche 500 (o Panda o Punto) in più sarebbe stato meglio.
Del resto l'auto ha tutto il futuro.... Alle spalle!

Silvano Robur ha detto...

Censimento traffico orario giornaliero su Viale della Vittoria di Ancona, anno 1938 : 0.2auto / ora.