I dati di preconsuntivo rilevati nel trascorso mese di settembre, in raffronto con quelli dello stesso periodo del 2016, si distinguono per un miglioramento relativo alla componente veicolare pesante, che registra un incremento superiore al due percento, laddove per quanto riguarda invece il settore dei veicoli leggeri questi ultimi si attestano su un livello sostanzialmente stazionario, di poco superiore al punto di pareggio.
Globalmente tali risultati hanno portato ad un incremento dello 0,7 percento sul traffico totale mensile e ad un cumulato annuale pari ad oltre sessantaquattro miliardi di veicoli-km percorsi sulla rete autostradale a pedaggio, con uno scarto positivo calcolabile in 2,3 punti percentuale se confrontato con quanto ottenuto nei primi tre trimestri dell’esercizio precedente.
Relativamente ai dati ottenuti dalle singole società concessionarie, questo mese devono evidenziarsi due aspetti: in primo luogo, come i numeri riferiti al Traforo Gran San Bernardo prendano in considerazione solamente i giorni sino al 21 del mese, data di chiusura del traforo a seguito dell’esecuzione di alcuni lavori di ripristino; in secondo luogo, come i valori di variazione del traffico della società Tangenziale di Napoli siano stati ricalcolati su base omogenea per via di una momentanea riclassificazione dei valori 2016.
Guardando ora al settore della sicurezza stradale, a fronte di una incidentalità che può definirsi stabile, assistiamo a dati positivi nella totalità dei rimanenti campi, con decrementi rilevanti soprattutto per quanto riguarda i settori concernenti la mortalità (-37% nel tasso relativo agli eventi con conseguenze mortali e – 38,7% in quello del numero di decessi). Ciò ha permesso di compiere un significativo passo in avanti anche nel collegato indicatore cumulato da inizio anno, riassorbendo una parte importante del disavanzo che si era venuto a creare dal gennaio scorso e portandolo vicino alla neutralità.
Dal comunicato Aiscat
I nostri grafici
Qui di seguito i nostri grafici a cominciare dal traffico con il numero in milioni veicoli-km dei veicoli leggeri. A Settembreo abbiamo un incremento dello 0,3%, dell' 1,9% a livello annuale,su un'offerta di percorsi autostradali pari a 5.761,4 di chilometri .
Qui di seguito i nostri grafici a cominciare dal traffico con il numero in milioni veicoli-km dei veicoli leggeri. A Settembreo abbiamo un incremento dello 0,3%, dell' 1,9% a livello annuale,su un'offerta di percorsi autostradali pari a 5.761,4 di chilometri .
Si prosegue con dal traffico in milioni veicoli-km dei veicoli pesanti che sale, del 2,1%, del 3,5% a livello annuale.
Ancora più significativo tra i segnali economici è l'andamento definito dal grafico che prende in considerazione la somma dei 12 mesi precedenti al mese considerato, relativo al traffico dei mezzi pesanti destinati al trasporto delle merci e quindi segnale importante da tenere presente per l'andamento della salute economica nazionale.
I veicoli leggeri
I mezzi pesanti
Continua la salita quasi in modo lineare.
E nell'insieme.
Facciamo adesso un paio di passi indietro. Il primo per controllare quanto carburante si è consumato nello stesso mese di Settembre del 2017. Nel mese di Settembre la domanda totale di carburanti (benzina + gasolio) è risultata pari a circa 2,5 milioni di tonnellate, di cui 0,6 milioni di benzina e 1,9 milioni di gasolio, con un decremento dell’8,7% (-237.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2016.
I prodotti autotrazione, con un giorno lavorativo in meno, hanno rilevato le seguenti dinamiche: la benzina nel complesso è diminuita del 9,8% (-65.000 tonnellate) rispetto a settembre 2016, e il gasolio autotrazione dell’8,4%(-172.000 tonnellate).hanno segnato, rispettivamente, un decremento del 3,7% e dello 0,5%.
Nei primi nove mesi del 2017 i consumi sono stati invece pari a poco meno di 43,6 milioni di tonnellate, con un decremento dell’1,8% (-781.000 tonnellate) rispetto allo stesso periodo del 2016.
La benzina nel periodo considerato, ha mostrato una flessione del 4,2% (-242.000 tonnellate) e il gasolio dello 0,8% (-135.000 tonnellate).
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