A ottobre, per il fatturato dell'industria si rileva un incremento congiunturale pari all'1,1%, dopo la flessione del mese precedente. Il confronto tra la media degli ultimi tre mesi e i tre precedenti segna una crescita dell'1,2%.
Il quadro di crescita viene confermato anche in termini di prospettive: per gli ordinativi a ottobre si registra un aumento congiunturale (+1,9%); l'incremento degli ultimi tre mesi, rispetto ai tre mesi precedenti, è pari al 2,4%.
La crescita congiunturale del fatturato a ottobre è dovuta soprattutto al mercato estero (+2,7%), mentre per quello interno si registra un aumento modesto (+0,2%). Per gli ordinativi, invece, gli aumenti rilevati per entrambi i mercati risultano pressoché uguali (+1,9% per il mercato interno e +1,8% per quello estero).
Gli indici destagionalizzati del fatturato segnano incrementi congiunturali per tutti i raggruppamenti principali di industrie; particolarmente rilevante quello mostrato dall'energia (+4,2%), seguito da quello relativo ai beni strumentali (+1,2%).
Corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 22 contro i 21 di ottobre 2016) il fatturato totale cresce in termini tendenziali del 6,0%, con incrementi del 4,4% sul mercato interno e dell'8,9% su quello estero.
L'indice grezzo del fatturato aumenta, in termini tendenziali, del 9,4%: il contributo più ampio a tale incremento viene dalla componente interna dei beni intermedi.
Per il fatturato gli incrementi tendenziali più rilevanti si registrano nella fabbricazione di prodotti petroliferi (+14,2%) e nella metallurgia (+11,6%).
Nel confronto con il mese di ottobre 2016, l'indice grezzo degli ordinativi segna un aumento del 12,5%. Gli incrementi maggiori si registrano nella fabbricazione di apparecchiature elettroniche e ottiche (+27,6%) e nella metallurgia (+19,4%).
Comunicato Istat
I nostri grafici con i dati forniti dall'Istat.
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