Nel sesto mese dell'anno si registra un incremento del consumo del gas in Italia, il +7,8% rispetto allo stesso mese dell'anno passato, e per il terzo mese consecutivo, come possiamo vedere dai dati forniti puntualmente dalla Snam e pubblicati nel proprio sito web.
Con questi dati Snam possiamo inoltre affermare che il consumo di gas nei primi cinque mesi dell'anno risulta superiore di quasi il 3,9%rispetto allo stesso periodo dell'anno passato.
Utilizzando questi ultimi dati della Snam, ancora ufficiosi, siamo in grado di realizzare i nostri consueti grafici, confrontando i consumi con quelli dei mesi e degli anni precedenti, ufficiali e definitivi, forniti dal Ministero dello Sviluppo Economico.
I dati Snam, per esperienza, differiranno poco da quelli che il Ministero fornirà tra qualche settimana, discostandosi di poco o nulla, forse appena qualche decimale di percento al massimo. Dati e grafici che prendono in esame gli ultimi 14 anni, dati che ci permetteranno di fare autonomamente le nostre valutazioni sull'attuale situazione.
I nostri grafici
I grafici, da noi realizzati con i dati ufficiali del Ministero e gli ultimi della Snam provvisori del mese appena trascorso, servono per dare una visione d'insieme, con una sola occhiata, della situazione al di là delle parole e delle interpretazioni più o meno puntuali.
Il primo grafico mostra l'andamento dei mesi suddivisi per anno solare dal Gennaio 2006 ad oggi. Il consumo di gas di Giugno 2019, come si è detto, sale del 7,8% rispetto allo stesso mese dell'anno passato ovvero quantitativamente abbiamo messo in rete e bruciato 4.266.04 milioni di m3 Standard (dato provvisorio Snam) contro gli 3,959 milioni di metri cubi (dato ufficiale del Ministero) dello stesso mese del 2018. Crescita sensibile rispetto al 2018 che lo pone al quarto posto della serie degli ultimi 14 anni.
Lo stesso grafico con gli ultimi 9 anni per evidenziare l'andamento e individuarne la posizione al vertice.
Il grafico successivo delle percentuali mette in luce la predominanza del segno negativo dei mesi dal 2012 fino al 2014 e il segno positivo dal 2015 con una prevalenza di linee blu positive interrotte saltuariamente mentre torna a scendere sotto lo zero negli ultimi mesi del 2018 per poi mostrare segni positivi nel 2019.
Il grafico sottostante dà la misura della quantità di gas consumato che è la somma dei 12 mesi precedenti partendo a ritroso dalla data dell'ultimo rilevamento. E' evidente sia il crollo costante dal 2007 sia una risalita costante a partire dalla fine del 2014 e le impennate dei mesi a cavallo 2016/2017 per sopperire alla mancanza di energia elettrica dalla Francia che aveva 12 centrali nucleari in stand by, scende progressivamente da metà anno 2018 con una gobba attuale con una leggerissima tendenza discendente.
Vediamo adesso la produzione nazionale di gas .
Continua la tendenza alla diminuzione costante della produzione nazionale a Maggio 2019 con un segno negativo, l'ennesimo, - 14,6% circa rispetto allo stesso mese del 2018 con 367,3 milioni di metri cubi (dato provvisorio).
La linea tendenziale va verso il basso, come è evidenziato dal grafico qui sotto riportato relativo alla quantità di gas prodotto con la somma nei 12 mesi precedenti partendo a ritroso dalla data dell'ultima rilevazione, ritorna a inesorabilmente a scendere.
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