Alla fine della settimana scorsa è stato firmato il contratto dal segretario generale, Antonio Le Donne, e dall’amministratore delegato della BYD Europe, Isbrand Ho per l'acquisto di 13 bus elettrici da utilizzare a Messina. Era presente anche il sindaco, Cateno De Luca.
I primi otto bus elettrici verranno consegnati entro il prossimo 7 ottobre mentre i restanti cinque arriveranno entro il 6 dicembre. Nei primi giorni di agosto il collaudo di produzione dei mezzi sarà effettuato dai tecnici del dipartimento Mobilità Urbana e dell’Azienda Trasporti Messina nello stabilimento di Hángzhōu in Cina.
“L’uso dei mezzi elettrici – ha dichiarato il Sindaco – favorisce la mobilità sostenibile e riduce l’inquinamento. Apprendo con piacere che in Cina, a Shenzhen, dove risiedono 14 milioni di abitanti, sono in funzione 14 mila bus, tutti elettrici, e come filosofia di trasporto non esiste il tram. Accolgo l’invito dell’amministratore a visitare questo colosso aziendale, con sette impianti di produzione, che ha lo stesso numero di dipendenti dell’intera popolazione messinese”.
Per la BYD, che ha già effettuato altre forniture tra Milano, Torino, Vercelli e Novara, si tratta di un progetto-pilota”. I nuovi mezzi, appartenenti alla classe 1, con una capienza di 53 persone, hanno una lunghezza compresa tra i 7,70 e 9 metri completi degli allestimenti, degli equipaggiamenti e dei sistemi di ricarica lenta e rapida nell’ambito delle attività del Pon Città Metropolitane 2014/2020 – ME2.2.2. a pzevs up – rinnovamento e potenziamento tecnologico del Trasporto Pubblico Locale.
A seguito di determina dirigenziale n. 2167 dello scorso 9 maggio, la fornitura è stata aggiudicata alla ditta BYD EUROPE B.V. con sede amministrativa e operativa in Sgravelandsweg 256, 3125 BK Schiedam The Netherlands e con stabilimenti di produzione in Cina, per un importo contrattuale di 5.135.000,00 euro.
Il percorso che si svilupperà in sede protetta per buona parte del tracciato della linea 11 collegherà piazza Castronovo alla Zir.
Fonti: gazzettadelsud.it e .tempostretto.it
Una piccola considerazione. 13 bus elettrici costano poco più di 5 milioni. Una volta acquistati possono entrare in funzione subito. Invece, la linea tranviaria 2 e 3 costa oltre 30 milioni al chilometro e ha richiesto lustri per la realizzazione delle infrastrutture creando disagi a non finire (infatti ancora la linea 3 non è in funzione) al traffico e alla cittadinanza . A Firenze.
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