Ci raccontano che è indifferente avere o non avere le centrali nucleari nel nostro Paese considerato che i francesi le hanno costruite proprio ai limiti dei nostri confini.
Un corno!
Ipotizziamo un allarme nucleare per le milioni di cause che possono portare ad un disastro ambientale, umano, sociale, planetario come quello di Fukushima.
Immaginiamo di dover evacuare e tenere a debita distanza una popolazione nel raggio, di sicurezza, di una cinquantina di chilometri..
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Guardate la cartina e ponetevi la domanda se è davvero la stessa cosa aver una centrale nucleare come quella di Tricastin, una delle più vicine ai nostri confini, FUORI o averne una DENTRO il territorio italiano? Come per esempio quella che era ed è a Trino Vercellese.
Nucleare? No, grazie! Tenetevelo voi!
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3 commenti:
In caso di incidente nucleare l'unica difesa è la distanza.
Anche in caso di incompetenza e malafede: ve lo immaginate se a costruire le cntrali in Italia sono i soliti amiconi che hanno costruito la Casa dello Studente a L'Aquila?
Tranquilli.
Non se ne farà nulla.
Perchè per costruire una centrale nucleare, con i costi che ci sono, occorre il finanziamento di Mamma Stato.
Se il finanziamento supera il 50 % del costo, occorre fare un appalto pubblico.
E per fare un appalto pubblico occorre stipulare una assicurazione.
Domanda : esistono compagnie di assicurazione capaci di assicurare una centrale nucleare per i danni verso terzi ?
Risposta : ?
Perchè in Italia, abbiamo una normativa sugli appalti che il mondo ci invia.
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