Aldilà delle manifestazioni 'apparenti' di un fondato interesse da parte dei costruttori verso le tecnologie dei veicoli elettrici molti si stanno attivando seriamente per sperimentarle sulla strada nei percorsi e negli utilizzi quotidiani. Quali migliori strade, per tante ragioni, se non quelle cinesi? Così è per la Volkswagen che ha intrapreso un percorso produttivo in joint venture con un costruttore cinese per realizzare un'auto elettrica dedicata a quel mercato orientale con la speranza di produrre quello che è sufficiente per introdurre l'auto elettrica a costi contenuti anche nel mercato occidentale.
Sfruttando la posizione di vantaggio che la Volkswagen ha conquistato in Cina dove già produce la Lavida, una vettura compatta costruita dalla Shanghai Volkswagen Automotive (CSVW) per il mercato cinese con una motorizzazione tradizionale di 1.4-1,5 litri, la VW realizzerà un clone della Lavida a trazione elettrica.
Il nuovo veicolo elettrico sarà prodotto a Shanghai dalla Volkswagen dopo avere incassato l'approvazione del governo da parte del Ministero dell'Industria e dell'Information Technology.
Anche se la data della produzione non è ancora stata annunciata, il modello in joint-venture porterà il marchio Tantus, noto anche come Tian Yue in cinese.
Caratteristiche? A tempo debito, per adesso sono sconosciute.
Anche se la data della produzione non è ancora stata annunciata, il modello in joint-venture porterà il marchio Tantus, noto anche come Tian Yue in cinese.
Caratteristiche? A tempo debito, per adesso sono sconosciute.
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