Sono certo che la politica francese e l'industria francese siano molti passi più avanti rispetto ai cugini d'oltralpe, ovvero a noi italiani. Come, del resto, più avanti sono i georgiani i quali, non avendo un industria nazionale affabulatrice riesce a organizzare il proprio futuro nel settore della mobilità con piena libertà. Lo spiega esaurientemente la notizia che segue.
Il governo georgiano vuole convertire il proprio autoparco in auto elettriche.
Una notizia non di secondaria importanza per noi. La Georgia è uno stato transcaucasico (patria di Stalin), ad est del Mar Nero, situato sulla linea di demarcazione che separa l'Europa dall'Asia. Resasi indipendente nel 1990 dalla repubblica dell'Unione Sovietica, confina a nord con la Russia, a sud con la Turchia e l'Armenia, a est con l'Azerbaigian e a ovest col Mar Nero. Ha una popolazione di poco meno di 5 milioni di abitanti e ha per capitale Tbilisi.
Come dicevamo il governo della Georgia già dalla prima metà del 2012 sostituirà la flotta di veicoli convenzionali con veicoli elettrici, secondo quanto annunciato il 23 Dicembre u.s. in una conferenza stampa a Tbilisi, il ministro dell'Economia e lo sviluppo sostenibile Vera Kobalia (Fonte RBC). Secondo le prime informazioni, il primo lotto sarà l'acquisto di un migliaio di veicoli elettrici. L'aggiornamento del parco auto, ha detto il Ministro, "ridurrà la quantità di petrolio acquistato dal Paese" senza procurare problemi ulteriori poichè in Georgia si produce elettricità sufficiente da permettere di utilizzare auto elettriche. Il presidente georgiano Mikheil Saakashvili ha sottolineato i vantaggi ambientali dei veicoli elettrici di fronte alle auto in circolazione con combustibili fossili.
Probabilmente dietro questa scelta c'è una operazione di marketing da parte della Renault. Dico 'Probabilmente' ma ne sono quasi completamente certo.
Nella foto Vera Kobalia
Come dicevamo il governo della Georgia già dalla prima metà del 2012 sostituirà la flotta di veicoli convenzionali con veicoli elettrici, secondo quanto annunciato il 23 Dicembre u.s. in una conferenza stampa a Tbilisi, il ministro dell'Economia e lo sviluppo sostenibile Vera Kobalia (Fonte RBC). Secondo le prime informazioni, il primo lotto sarà l'acquisto di un migliaio di veicoli elettrici. L'aggiornamento del parco auto, ha detto il Ministro, "ridurrà la quantità di petrolio acquistato dal Paese" senza procurare problemi ulteriori poichè in Georgia si produce elettricità sufficiente da permettere di utilizzare auto elettriche. Il presidente georgiano Mikheil Saakashvili ha sottolineato i vantaggi ambientali dei veicoli elettrici di fronte alle auto in circolazione con combustibili fossili.
Probabilmente dietro questa scelta c'è una operazione di marketing da parte della Renault. Dico 'Probabilmente' ma ne sono quasi completamente certo.
Nella foto Vera Kobalia
Note dal sito del Ministero georgiano
Vera Kobalia Minister
Date of Birth: August 24, 1981. Sokhumi
Education:
1999 - Graduated from King George’s High school
2004 - Graduated from the British Columbia Institute of Technology; Business administration and Informational Technologies
Date of Birth: August 24, 1981. Sokhumi
Education:
1999 - Graduated from King George’s High school
2004 - Graduated from the British Columbia Institute of Technology; Business administration and Informational Technologies
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