Nissan Leaf, Chevrolet Volt, Toyota Prius, Ford Focus e il treno dei pendolari
Prendo qualche spunto da una analisi su quanto si spenda usando un'auto proveniente da un articolo di blogs.cars.com. Il test mette a confronto auto a tecnologie diverse ed il treno.
Punto primo, premessa fuori dal contesto del test. Il treno elettrico è più adatto per un servizio nel quale sia richiesta una mobilità pendolare, costante, con orari certi. Dico il treno ma potrebbe essere anche il filobus, il tram, il bus, purché siano rigorosamente elettrici. Per le grandi distanze, per occasionali lunghi percorsi è il treno il mezzo più appropriato, non è detto che debba essere ad alta velocità per ragioni di impiego di energia e quindi consumi esasperati.
Secondo punto. Laddove le aspettative dell'utente non sono quelle espresse al punto primo, il mezzo più adatto è l'auto elettrica. Ovvero la fine dell'auto endotermica è presente nel suo DNA. Qui ed ora si ha la riprova.
Prendiamo un pendolare statunitense, esattamente di Chicago, che percorre ogni giorno (lavorativo) circa 104 km (64,5 miglia).
Un percorso che inizia dal quartier generale della Cars.com al 175 di W. Jackson Blvd, che dista circa due isolati dalla Union Station (la stazione ferroviaria di Chicago), per arrivare alla stazione ferroviaria Metra nel popoloso quartiere di Naperville a ovest di Chicago. 50 km circa ad andare e altrettanti chilometri per tornare, come conferma Google Maps se andate a vedere la cartina.
Quattro auto viaggiano in fila indiana, in modo che tutte incontrino lo stesso traffico e le stesse condizioni ambientali. Ciascuno dei quattro piloti si sono alternati al 'timone' di guida delle auto nei quattro percorsi per normalizzare gli stili di guida. Le auto cariche di energia elettrica e benzina.
Le auto:
- una completamente elettrica, la Leaf della Nissan;
- una ibrida seriale, Chevrolet Volt;
- una ibrida serial/parallel/bimodale, la Toyota Prius;
- una dotata esclusivamente di motore termico, la Ford Focus.
A queste si è aggiunto un quinto mezzo di trasporto, il treno, per rispondere alla domanda di quale fosse il mezzo più economico per i trasferimenti del nostro pendolare americano.
Premesso che non è obbligatorio acquistare un treno per poterlo utilizzare, si presume che sia necessario essere proprietari della macchina, anche se non è detto, ma è anche possibile che a bordo vi possano essere da uno a quattro passeggeri (car pooling).
Si è avviato il test ed ecco i risultati.
Nissan Leaf 2011
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Start 0
Arrivo 64,5 miglia
Percorrenza garantita dalle batterie 82 miglia
Carica residua 11 miglia
Consumo 3.6 miglia/ kWh
Energia consumata 21,8 kWh
Costo a Unità kWh 0,11 $
Costo 2,40 $
Costo totale 2,40 $
Chevrolet Volt 2011
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Start 0
Arrivo 64,5 miglia
Percorrenza garantita dalle batterie 33,6 miglia
Energia consumata 13,3 kWh
Costo a Unità kWh 0,11 $
Costo (1) 1,46 $
Consumo elettrogeneratore (motore termico) 84,9 mpg (miglia per gallone)
Benzina consumata 0,76 galloni
Costo a Unità 4,38 $ al gallone
Costo (2) 3,33 $
Costo totale (1+2) 4,79 $
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Toyota Prius
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Start 0
Arrivo 64,5 miglia
Percorrenza garantita dalle batterie NN
Consumo 53,4 mpg
Benzina consumata 1,21 galloni
Costo a Unità 4,15 $ al gallone
Costo 5,02 $
Costo totale 5,02 $
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Ford Focus 2012
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Start 0
Arrivo 64,5 miglia
Percorrenza garantita dalle batterie NN
Consumo 30,7 mpg
Benzina consumata 2,1 galloni
Costo a Unità 4,15 $ al gallone
Costo 8,72 $
Costo totale 8,72 $
Note:
1 gallone = 3,7854118 litri
1 miglio = 1,609344 chilometri
Riassumendo:
- Nissan Leaf - 2,40 $
- Chevrolet Volt - 4,79 $
- Toyota Prius - 5,02 $
- Ford Focus - 8,72 $
E' piuttosto evidente che il costo dell'energia consumata per un percorso identico è il più basso in assoluto per la Leaf, un'auto completamente elettrica, una ibrida seriale come la Volt consuma il doppio, ancora più del doppio per la Prius ibrida serial/parallel/bimodale ed addirittura 3,6 volte in più una vettura esclusivamente a trazione termica.
Guardando le tasche ed portafoglio, per non dire il conto in banca, l'auto elettrica è di gran lunga la più 'risparmiosa'.
Adesso vediamo i costi del biglietto del treno da Chicago a Naperville
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Treno - Metra Commuter Train
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2 viaggi
Abbonamento mensile, 4,28 $ al giorno
Abbonamento 10 viaggi 4,44 $ a viaggio, totale 8,88 $ al giorno
1 biglietto a tratta 8,00 a viaggio, totale 10 $ al giorno
Controllando il percorso ed i costi sul sito web ufficiale della Metra Commuter Train.
Il tempo di percorrenza del treno, diesel elettrico, varia tra i 35 minuti e i 58 minuti con punte di 1 ora e 4 minuti intorno alle 17.
Se fate la prova di percorrenza Chicago Naperville su Google Maps vi dirà che impiegherete 40 minuti e 55 minuti in caso di traffico.
Nei giorni scorsi abbiamo dimostrato quanto si risparmia utilizzando un veicolo da lavoro quale è il furgone elettrico, adesso si è dimostrato che l'auto elettrica fa risparmiare un bel po' di dollari alla fine dell'anno, nei prossimo giorni ci ragioniamo sopra... dopo esserci chiesti come mai i governi di tutto il mondo stanno indirizzando la loro politica industriale verso la produzione di auto elettriche e lo sviluppo di tecnologie correlate. Inutile chiederci la ragione per cui l'Italia è ferma.
Leggere anche:
- Quanto si risparmia con i furgoni elettrici? E convertendoli?
- La Germania sarà la locomotiva elettrica del mondo e l'Italia ... si attaccherà al tram
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Ho scoperto oggi le auto ad aria compressa.....vorrei sapere la tua opinione a riguardo se non ti dispiace.
RispondiEliminaPersonalmente sono rimasto sbalordito....il tutto é spettacolare a prezzi bassi (3500€ il modello base), consumi bassissimi, ricariche in 2min...insomma anni luce meglio di EV...tu che ne pensi?
Bufala. Se funzionasse risolverebbe tutti i nostri problemi. Peccato che non funziona.
RispondiEliminaScusa Matteo, ma dove l'hai trovata in vendita un'auto ad aria compressa?
RispondiEliminaQualsiasi ricerca in internet mi porta al massimo ad articoli del 2009. Nessuna offerta reale da nessuna casa automobilistica.
Soprattutto le auto ad aria compressa non funzionano bene nemmeno nei climi caldi perché vanno in blocco a causa del ghiaccio che si forma nei punti dei condotti dove l'aria compressa si espande. Per non far formare ghiaccio bisognerebbe riscaldare quei punti e quindi servirebbe altra energia...
RispondiEliminaTre osservazioni sull'articolo:
RispondiElimina-La Focus non penso sia stata provata col motore diesel. Sono poi curioso di sapere cosa succede d'inverno quando si deve scaldare l'abitacolo.
-La differenza di costi è fortemente legata al regime fiscale: è fondamentale pretendere dalla politica la stabilità delle politiche energetiche. Il giorno che sulla corrente per autotrazione dovessero piovere le accise che gravano sui combustibili, sarebbe un disastro per l'auto elettrica.
-Il costo al km non può prescindere dall'ammortamento: con tutti gli incentivi, una Focus costa poco più della metà di una Leaf.
La casa automobilistica é la MDI
RispondiEliminahttp://www.mdi.lu/english/
Quindi é tutto finto? Leggendo sul sito sembrerebbe che siano prossimi a rilasciate alcuni modelli sul mercato.
cavolo era troppo bello per essere vero...
Perché una macchina a aria compressa é cosi impossibile da realizzare?
L'articolo non ha senso, quando le auto elettriche saranno piu' diffuse il costo dell'energia elettrica aumentera' moltissimo, in base agli accordi di cartello delle compagnie produttrici.
RispondiEliminaFabrizio.
Fabrizio, ti saremmo grati se motivassi le tue affermazioni di preveggenza. Su quali basi. L'articolo ha senso perchè fotografa la situazione attuale che è quella descritta. Un futuro certo è comunque quello nel quale i costi di estrazione del petrolio faranno lievitare i prezzi al consumo dei suoi derivati. Di conseguenza la forbice tra prezzi dell' energia elettrica e dei carburanti è destinata ad aumentare. A sfavore della benzina e gasolio, naturalmente.
RispondiEliminaInteressante l'articolo, pero' siamo in italia e i costi sono decisamente diversi.
RispondiEliminaInteressante. Il futuro è comunque incerto: da dove si ricaverà tutta l'energia per le auto elettriche? La densità di energia dei combustibili fossili è lontanissima da tutte le altre forme di trasporto dell'energia. Se continueremo a bruciare petrolio o carbone o gas naturale per ricavare energia elettrica, questa costerà sempre di più.
RispondiEliminaMi resta difficile entrare in una logica di ragionamento nel quale si confronta la densità di energia dei carburanti con quella delle batterie. Io parto dal presupposto che bisogna sostituire i carburanti per ragioni ambientali e che, lo si voglia o meno, saremo costretti a farlo per ragioni di mercato, costi, disponibilità sempre minore. Un'auto elettrica potrà funzionare senza che il petrolio o il gas producano energia elettrica, attingendo l'energia da fonti rinnovabili. Avverrà ora, fra 5 anni, 10 o 50 anni, questo è l'unico futuro possibile.
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