Siamo in estate e come ogni anno il consumo del gas tende a diminuire, è normale, ma nel Luglio appena trascorso vediamo che il consumo è sceso anche nel confronto dello stesso mese dell'anno passato. Dovrebbe crescere il consumo di gas per la produzione di energia elettrica richiesta dall'uso dei climatizzatori ma questa ipotesi è vera lo vedremo in un prossimo post.
Il settimo mese dell'anno appena trascorso mostra una riduzione del consumo del 3,9% circa rispetto allo stesso mese del 2017 come possiamo verificare dai dati forniti puntualmente dalla Snam e pubblicati nel proprio sito web.
Utilizzando questi dati, dato della Snam che sono ufficiosi per gli ultimi due mesi, siamo in grado di realizzare i nostri consueti grafici, utilizzando anche i dati precedenti, ufficiali e definitivi, forniti dal Ministero dello Sviluppo Economico. I dati Snam, per nostra esperienza, differiranno poco da quelli che il Ministero fornirà tra qualche settimana, discostando di poco o nulla, forse appena qualche decimale di % al massimo. Dati e grafici che prendono in esame gli ultimi 13 anni, dati che ci permetteranno di fare autonomamente le nostre valutazioni sull'attuale situazione.
I nostri grafici
I grafici, da noi realizzati con i dati ufficiali del Ministero e gli ultimi della Snam e quelli provvisori del mese appena trascorso, servono per dare una chiara visione, con una sola occhiata, della situazione al di là delle parole e delle interpretazioni più o meno puntuali o addomesticate da interessi vari.
Il primo grafico mostra l'andamento dei mesi suddivisi per anno solare dal Gennaio 2006 ad oggi. Il consumo di gas di Luglio 2017 è posizionato in basso nel grafico per quanto riguarda gli ultimi 13 anni. Dunque rileviamo che nel mese di Luglio il consumo scende del 3,9% ovvero quantitativamente abbiamo bruciato e messo in rete 3.889,03 milioni di m3 Standard (dato provvisorio Snam) contro i 4388,028 milioni di metri cubi (dato ufficiale del Ministero) dello stesso mese del 2017, mentre nei primi 7 mesi dell'anno decresce d quaso il 2% rispetto allo stesso periodo dell'anno trascorso.
Lo stesso grafico con gli ultimi 8 anni per evidenziare l'andamento e individuarne la posizione in basso.
Il grafico successivo delle percentuali mette in luce la predominanza del segno negativo dei mesi dal 2012 fino al 2014 e il segno positivo dal 2015 con una prevalenza blu interrotta saltuariamente come è sta succedendo nei due mesi precedenti a Novembre e Dicembre quando è tornato a diventare blu, positivo, mentre torna a scendere sotto lo zero negli ultimi quattro mesi.
Il grafico sottostante dà la misura della quantità di gas consumato la somma nei 12 mesi precedenti partendo a ritroso dalla data dell'ultimo rilevamento. E' evidente sia il crollo costante dal 2007 sia una risalita costante a partire dalla fine del 2014 e le impennate dei mesi a cavallo 2016/2017 per sopperire alla mancanza di energia elettrica dalla Francia che aveva 12 centrali nucleari in stand by.
Vediamo adesso la produzione nazionale di gas .
Continua la tendenza alla diminuzione costante della produzione nazionale anche se sale a Giugno di quasi il 4,5% circa rispetto allo stesso mese del 2017 con quasi 409 milioni di metri cubi (dato provvisorio), mentre furono 391 un anno fa in un periodo di crollo verticale, record negativo.
Ma, grazie a questa inversione di produzione, in aumento rispetto al crollo di un anno fa, la curva riprende a salire come è evidenziato dal grafico qui sotto riportato della quantità di gas prodotto con la somma nei 12 mesi precedenti partendo a ritroso dalla data dell'ultima rilevazione. Il grafico testimonia la caduta produttiva ma una inversione negli ultimi 4 mesi.
Vedremo prossimamente se i consumi generali sono legati a una richiesta inferiore da parte dell'industria o delle centrali a turbogas per la generazione dell'energia elettrica. Lo vedremo in Post dedicato.
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