Kathryn McGarry, Ministro dei Trasporti canadese, a Toronto ha presentato alcuni giorni fa lo studio di fattibilità per il primo treno ad idrogeno, Hydrail, che si prefigge l'obiettivo di avere un costo comparabile a quello dei treni con elettrificazione convenzionale composta da fili aerei. Il progetto impegnerà i produttori di treni Alstom e Siemens per la produzione di concept design di sistemi e treni che monteranno celle a combustibile simili a quelli attualmente utilizzati da GO Transit.
Il sistema di trasporto rapido dedicato ai passeggeri pendolari avrà un un numero crescente di viaggi settimanali su tutta la rete ferroviaria GO passando da circa 1.500 a circa 6.000 entro il 2025, ogni giorno e ogni 15 minuti.
La regione dell'Ontario sta investendo 21,3 miliardi di dollari per trasformare il GO Transit in un sistema regionale di trasporto rapido, con treni alimentati da celle a combustibile idrogeno per sostituire le locomotive con motori diesel locomotive passando così ad un combustibile pulito. Quindi i treni alimentati a idrogeno funzioneranno con energia elettrica senza la necessità di essere alimentati dalle catenarie aeree.
L'idrogeno può essere prodotto in surplus nelle ore di minor consumo della rete elettrica generale utilizzando energia rinnovabile conservata e riutilizzata a necessità ad un costo, questo è l'obiettivo dello studio, comparabile a quello dei sistemi ferroviari con rete elettrica convenzionale.
Lo studio di fattibilità si basa sul modello di servizio ferroviario e sul mix che costituisce la flotta di veicoli ferroviari per arrivare ad essere operativa dal ... 2025.
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