martedì 14 novembre 2017

Anche Continental vuole produrre batterie per le auto elettriche

Tutti conosciamo la Continental AG essendo essa uno dei primi produttori mondiali di pneumatici, ma anche di sistemi di frenata, di sistemi di controllo di stabilità del veicolo e di altre parti per automobili e autocarri.

Il vento soffia e si comincia ad annusare un mercato emergente e foriero di grandi affari per i grandi costruttori che vivono nel mondo automotive nella produzione di batterie. Un po' tutti lo hanno capito anche se fanno finta di niente sperando di sbarcare il lunario ancora un po' con le auto tradizionali, anche a metano. L'ultimo refolo tira appunto dalle parti della Continental che ha deciso di inserirsi nel nuovo mercato delle auto elettriche con le batterie di ultima generazione secondo quanto afferma lo stesso Elmar Degenhart,  amministratore delegato delegato dell'azienda, in una intervista alla rivista tedesca Automobilwoche

Sostanzialmente il CEO tedesco afferma che la Continental sta valutando l'ipotesi concreta per la costruzione di unità produttive per la realizzazione di batterie utili per i veicoli elettrici del futuro cercando partner per contrastare statunitensi e asiatici. E' necessario creare un consorzio per distribuire l'onere dei costi che si aggirerebbero intorno ai tre miliardi di euro.

Questo è quanto possiamo leggere dell'articolo online di Automobilwoche, non di più. 
Andando in giro per il web troviamo altri particolari da aggiungere. L'investimento di 3 miliardi di euro sarebbero necessari per uno o più impianti in grado di fornire le batterie per circa 500.000 auto elettriche l'anno, batterie di nuova generazione quelle allo stato solido, che potrebbero entrare in produzione nel 2024 o 2025. Queste batterie allo stato solido promettono un salto tecnologico nella densità di energia e nei costi, ma la logistica resta importante a tal punto che Continenental vorrebbe generare stabilimenti produttivi nei tre continenti, uno in Europa, uno in Nord America e un altro in Asia, in modo da essere vicino ai futuri clienti. Così si vorrebbe contrastare i piani industriali di LG e Samsung che stanno costruendo piccole fabbriche di batterie in Polonia e in Ungheria, dove l'energia elettrica costa il 50% meno.

Attualmente il mercato è dominato da imprese giapponesi Panasonic e NEC, le coreane LG e Samsung e le cinesi BYD e CATL, Tesla negli Stati Uniti.

L'Unione europea lo scorso mese ha ospitato dirigenti automotive, chimici e ingegneri per discutere lo sviluppo e la produzione di batterie nel blocco UE, promettendo finanziamenti per sostenere la creazione di un consorzio ma anche lo sviluppo del mercato dei veicoli elettrici nel suo complesso.









MondoElettrico è anche su   

www.aae.it/index.htm


.

Nessun commento:

Posta un commento