martedì 2 maggio 2017

Il traffico delle autostrade italiane a Dicembre

L'Aiscat, cioè l'Associazione italiana società concessionarie autostrade e trafori  è un'associazione che riunisce le società,  enti  e  consorzi  che hanno ottenuto la concessione per la costruzione o l'esercizio di autostrade italiane, è stata un po' lenta nel pubblicare i dati relativi agli ultimi 3 mesi dell'anno passato.  Lo ha fatto solo da alcuni giorni fa quindi solo oggi possiamo pubblicare a nostra volta i grafici esplicativi della situazione inerente il traffico autostradale nazionale. Questo sotto è la nota che accompagna i dati di Dicembre.

Il preconsuntivo dell’esercizio 2016 conferma, dal punto di vista complessivo, la prosecuzione del positivo trend avviato nel 2014 dopo alcuni anni di calo del traffico veicolare. Analogamente a quanto accaduto l’anno scorso, i dati cumulati mostrano infatti una chiusura di anno caratterizzatada rialzi robusti ed assolutamente soddisfacenti sia per quanto concerne la componente veicolare leggera (+3,2%) sia per quanto concerne quella pesante (+3,7%), mentre le risultanze mensili di dicembre si attestano su valori anche essi più che buoni e pari rispettivamente a +2.0 e +4,1 percento.
In totale, i veicoli-chilometro percorsi sulla rete in questi dodici mesi hanno superato gli 82 miliardi e mezzo, dato questo assolutamente favorevole se confrontato con il suo analogo del 2015 che si era invece fermato sui 79 miliardi e 400 milioni circa (con una differenza calcolabile nel 3,3%).
Passando agli indicatori sulla sicurezza stradale, il periodo si è caratterizzato per scostamenti minimi, in termini di valori assoluti, nei principali ambiti di riferimento. Infatti, sebbene osservando i relativi tassi percentuali si sia assistito ad un aumento della gravità degli eventi, l’esiguità dei numeri in questione (soprattutto per quanto concerne la mortalità, dove si parla di grandezze che non arrivano nemmeno alla decina nei singoli comparti veicolari) sommata al non indifferente aumento del traffico avvenuto durante il corso dell’esercizio deve da un lato portare a considerare tali differenze come fluttuazioni fisiologiche della circolazione stradale e dall’altro lato deve indurre a rivalutare il significato assunto dalle risultanze dei tassi in esame.
Infine, l’insieme dei dati cumulati sulla sicurezza ci rimanda un quadro assolutamente soddisfacente sotto tutti i punti di vista, con un anno che si chiude superando del 13% la diminuzione nel numero di decessi ottenuta alla fine del 2015 (percentuale che scende oltre il 17 se si prende in considerazione il valore del tasso).


dal comunicato stampa Aiscat


I nostri grafici

Qui di seguito i nostri grafici a cominciare dal traffico con il numero in milioni veicoli-km dei veicoli leggeri. Ad Dicembre +2%, +3,2% a livello annuale su un'offerta di 5761,4 di chilometri disponibili su tutta la rete autostradale.



Si prosegue con dal traffico in milioni veicoli-km dei veicoli pesanti. Il traffico cresce ad un buon ritmo + 4,1% e 3,7% in più rispetto al 2015.



Per finire col totale della somma leggeri e pesanti +2,5% a Dicembre e  +3,3% anno.





Ancora più significativo tra i segnali economici è l'andamento definito dal grafico che prende in considerazione la somma dei 12 mesi precedenti al mese considerato, relativo al traffico dei mezzi pesanti destinati al trasporto delle merci e quindi segnale importante da tenere presente per l'andamento della salute economica nazionale.

veicoli leggeri





mezzi pesanti




nell'insieme.


Sono tutti in evidente e costante crescita. Buon segno?



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