Gli impianti nucleari, vecchi e poco competitivi, stanno chiudendo prima del previsto negli Stati Uniti e questo certifica ancora che mai saranno in grado di coprire il fabbisogno energetico oggi e domani. L'articolo del New York Times, segnalatomi dall'amico Maurizio, racconta esaurientemente la questione
L'industria nucleare è alle prese con la domanda cosa sia opportuno fare quando un impianto nucleare diventi troppo vecchio, quando insorgano sempre più spesso i problemi ai reattori, quelli soprattutto progettati (quasi tutti) negli anni 1960 e 1970. Quest'anno, le utilities hanno annunciato il ritiro dalla produzione di quattro reattori, portando a 100 il numero dei reattori in funzione negli Stati Uniti. Tre avevano costosi problemi tecnici, ma uno, quello di Kewaunee nel Wisconsin, sembrava funzionare bene, e il suo proprietario, la Dominion, aveva ottenuto il permesso di proseguire l'attività per altri 20 anni. Ma era in perdita, economica, a causa del basso prezzo all'ingrosso dell'energia elettrica spuntato dalla concorrenza.
Quindi... amen.
L'industria nucleare è alle prese con la domanda cosa sia opportuno fare quando un impianto nucleare diventi troppo vecchio, quando insorgano sempre più spesso i problemi ai reattori, quelli soprattutto progettati (quasi tutti) negli anni 1960 e 1970. Quest'anno, le utilities hanno annunciato il ritiro dalla produzione di quattro reattori, portando a 100 il numero dei reattori in funzione negli Stati Uniti. Tre avevano costosi problemi tecnici, ma uno, quello di Kewaunee nel Wisconsin, sembrava funzionare bene, e il suo proprietario, la Dominion, aveva ottenuto il permesso di proseguire l'attività per altri 20 anni. Ma era in perdita, economica, a causa del basso prezzo all'ingrosso dell'energia elettrica spuntato dalla concorrenza.
Quindi... amen.
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Gli impianti in US sono stati tutti costruiti negli anni 1960-1979.
RispondiEliminaStiamo parlando di impianti che hanno tra i 40/60 anni; da 105 centrali nucleari nel 1979 a 100 oggi non mi sembra un gran cambiamento.
Ciò che sta mettendo fuori mercato le centrali nucleari è lo shale gas e il conseguente basso prezzo del metano...