Quale è la nuova tecnologia che permetterà al Giappone di ritrattare e rendere inoffensivi i rifiuti nucleari provenienti dalle centrali nucleari al termine della operatività? Non perdere tempo a cercare e a fare congetture esotiche, esoteriche ed esose. La soluzione è semplice, economica e alla portata di tutti, come ci informa l'Asahi Shimbun online. Questa: fare un buco per terra giù giù sotto le centrali e seppellire tutto così come è. Alla faccia della pomodoro pelato.
Il ministero dell'industria prevede di modificare la legislazione per consentire la "cessione diretta" del combustibile nucleare esaurito, un allontanamento dalla problema che affligge la tormentata nazione dall'obiettivo di creare un intero ciclo completo del combustibile nucleare. Eliminare il problema con il classico escamotage della donna delle pulizie, nascondere la polvere sotto il tappeto.... e che polvere. Invece di riciclare tutto il combustibile esaurito per promuovere l'uso dell'energia nucleare si seppellisce in profondità nel terreno, senza ritrattamento. GENIALE!
PERO'! Nessuna decisione è stata presa sulla localizzazione di un sito di smaltimento finale essendo questo un problema che si è dimostrato essere un enigma irrisolvibile per molti paesi che gestiscono centrali nucleari. CHE FURBI!
Dopo disastro di
nucleare
di
Fukushima
dello scorso anno il governo ha indicato come possibile una exit strategy per progressivamente ridurre la dipendenza del Giappone in materia di energia nucleare, e questo porterà inevitabilmente ad una riduzione della necessità di riciclare il combustibile esaurito. Dopo.
Ecco il piano dei politici. Il Ministero dell'Economia, del Commercio e dell'Industria ha concluso, dopo attenta analisi, naturalmente, che la legge ha bisogno di revisioni per consentire lo smaltimento diretto, e prevede di presentare un disegno di legge di modifica alla sessione ordinaria alla Dieta che aprirà una discussione all'inizio del prossimo anno. Dove troveranno i tappeti?
Circa 14.000 tonnellate di combustibile esaurito proveniente dalle centrali nucleari si è accumulato in tutto il Giappone. Gli spazi destinati allo stoccaggio raggiungeranno la piena capacità entro quattro anni in alcune centrali nucleari se continueranno a funzionare. Seppellire rapidamente.
Ricordiamoci che questo è l'ultimo pianeta.
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Tanto rumore per nulla. Il governo giapponese sta semplicemente decidendo se abbandonare il riprocessamento del combustibile esausto, cioè il recupero dell'uranio ancora utilizzabile, ma questo non ha nulla a che fare con il trattamento delle scorie! Il processo di riprocessamento delle barre esauste lascia comunque scorie immonde, quindi alla fin fine dal punto di vista ambientale non cambia poi granché. Il problema semmai è che del combustibile esaurito, che sia prima riprocessato o meno, non si sa comunque che cosa farne e in ogni caso il seppellimento post-vitrificazione è probabilmente l'unica via percorribile. Il Giappone, se dovesse confermarsi questa scelta, avrebbe solo dato il segnale che si avvia all'uscita dal nucleare, che mi pare senz'altro una buona notizia.
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