Il più grande produttore di auto della Russia, AutoVAZ, ha rivelato l'intenzione di produrre la sua prima vettura elettrica. L'impianto AutoVAZ si trova nella città di Togliatti nella regione di Samara nella Russia centrale dove impiega una forza lavoro costituita da circa 66.000 persone.
EL LADA, questo il nome della nuova vettura, basata sul telaio della berlina Lada Kalina, sarà presentata al Salone Car International di Mosca, previsto per il 29 Agosto-9 settembre.
I primi modelli usciranno dalla catena di montaggio questo autunno e saranno consegnati nella città di Stavropol per essere utilizzati come taxi, ma inizialmente non saranno venduti a privati .
Tranne il telaio della vettura, tutte le altre parti del nuovo modello sono prodotto all'estero, a partire dal suo cuore costituito dal pacco batterie che è realizzato in Cina mentre altre parti sono realizzate in Svizzera.
Secondo il costruttore, il motore elettrico sarebbe capace di raggiungere i 130 km l'ora per una distanza di 150 km prima di dover essere ricaricata. La ricarica si può effettuare utilizzando una comune presa elettrica per un tempo di otto ore con le batterie completamente scariche. Secondo il sito web del produttore, il prezzo di a EL ADA dovrebbe aggirarsi intorno al milione di rubli (25.000 euro).
Tranne il telaio della vettura, tutte le altre parti del nuovo modello sono prodotto all'estero, a partire dal suo cuore costituito dal pacco batterie che è realizzato in Cina mentre altre parti sono realizzate in Svizzera.
Secondo il costruttore, il motore elettrico sarebbe capace di raggiungere i 130 km l'ora per una distanza di 150 km prima di dover essere ricaricata. La ricarica si può effettuare utilizzando una comune presa elettrica per un tempo di otto ore con le batterie completamente scariche. Secondo il sito web del produttore, il prezzo di a EL ADA dovrebbe aggirarsi intorno al milione di rubli (25.000 euro).
Come avete notato leggendo questo Blog in pratica non esiste al mondo un paese industriale avanzato o meno che non senta la necessità di entrare nel mercato dell'auto elettrica in modo serio e concreto. Anzi, un paese c'è. Indovinate quale? Rimarrebbe un'ultima possibilità a questo Paese per rientrare in competizione in una nicchia estesa con enormi prospettive. Il retrofit, la conversione elettrica. Speriamo che i nostri parlamentari lo capiscano e portino a termine il compito che si sono assegnati recentemente.
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