lunedì 28 maggio 2012

Produrre energia off-shore in Giappone

Mentre è ancora in alto mare la decisione su quale scenario scegliere tra i cinque in discussione sul tavolo del governo giapponese, dall'azzeramento della produzione di energia da fonte nucleare alla  proposta di nuove installazioni di reattori nucleari (o lasciare la scelta al mercato),  difficile da far accettare alla popolazione, il primo ministro Yoshihiko Noda spinge verso nuove soluzioni date dalle energie rinnovabili off-shore, come nuova fonte di energia sostitutiva.
Il governo promuovere le energie rinnovabili off-shore, compresa l'energia prodotta dalle onde del mare e l'energia eolica, come parte degli sforzi per limitano la dipendenza del Giappone dagli impianti nucleari, senza dimenticare quelle tecnologie che producono energia dall'oceano come le maree e la conversione dell'energia termica oceanica.

Per incoraggiare le aziende private ad avviare progetti sulle energie rinnovabili, il governo ha creato una task force nel mese di ottobre dello scorso anno per la promozione e individuazione delle energie off-shore. In questo contest, il progetto governativo ha incluso anche un sistema tariffario nel feed-in, che partirà all'inizio nel mese di luglio, che garantisce ai produttori di energie rinnovabili un prezzo fisso per la generazione di energia rinnovabile.
Inoltre, gli esperti ritengono che il Giappone, circondato come è dal mare, potrebbe costruire centrali eoliche in grado di generare potenza equivalente a quella creata da decine di reattori nucleari.
I funzionari sono ben coscienti del fatto che il Giappone è in ritardo rispetto ai paesi europei in termini di tecnologie necessarie per sviluppare le energie rinnovabili off-shore, e che, in questo momento, deve concentrare i propri sforzi per ridurre i costi prima di poter testare i progetti.

Il problema de Giappone, a mio avviso, è stato quello di avere puntato in passato su una fonte di energia tragicamente sbagliata, come i fatti hanno dimostrato con il terrificante disastro nucleare di Fukushima, ma con la  capacità progettuale che ha quel popolo troverà anche la forza e la strada per trovare fonti pulite dimenticando per sempre il nucleare. Ce la può fare.

La figura in alto dell'Asahi Shimbun  mostra le fonti di energia off-shore prese in esame.
- energia eolica su piattaforme galleggianti
- generazione di energia generata dai movimenti verticali delle onde
- correnti marine
- il differenziale termico dell'acqua oceanica

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1 commento:

  1. Germania: nel weekend l'energia fotovoltaica ha superato per la prima volta il nucleare


    http://it.ibtimes.com/articles/30041/20120528/germania-fotovoltaico-nucleare.htm

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