sabato 12 maggio 2012

Le batterie della Volt

Alla fine dello scorso la General Motors dette incarico alla National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) di indagare per un principio di incendio avvenuto sulle batterie di una Chevy Volt. Ancor prima del termine dell'indagine la GM decise di rinforzare la struttura portante e il box che ingloba le batterie e il liquido refrigerante. Al termine dell'analisi l'ente governativo NTSA dichiarò che non vi era nessun pericolo e rischio per la sicurezza nell'uso di una ibrida di quanto ve ne fosse per una macchina tradizionale a carburante liquido. L'ulteriore intervento di GM sul pacco batterie è stato quello di aggiungere un sensore che segnalasse l'eventuale perdita del liquido refrigerante. Niente di più di questo semplice sensore oltre all'applicazione di due barre d'acciaio di rinforzo della struttura dell'involucro delle batterie che aveva già aggiunto precedentemente.

Mary Barra, senior vice president of global product development della GM, ha tranquillizzato ulteriormente la clientela sparsa nel mondo riguardo all'affidabilità delle batterie al litio testate per ben 285.000 ore di funzionamento pari a 25 anni di vita.

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