venerdì 4 maggio 2012

Firenze, nessun incentivo all'acquisto di veicoli elettrici

Abbiamo parlato alcuni giorni fa delle promesse non mantenute della presente legislatura parlamentare  riguardo gli incentivi (non ancora fissati) per l'acquisto di veicoli elettrici.
Pere quanto riguarda Firenze, invece, non soltanto ha terminato il fondo, oramai storico, per l'incentivazione all'uso dei veicoli elettrici, ma neppure ha in programma una qualche minima riattivazione dello stesso. Dicevo 'storica' per due motivi. Il primo è motivo viene dal fatto che è stato il primo in assoluto in Italia di un  'Protocollo d'intesa', datato 1997, il secondo viene dalla sua anzianità, essendo stato sempre rimpinguato di volta in volta dal 1997 fino alla sua completo svuotamento di solo qualche mese fa. Protocollo che ha fatto in modo che Firenze diventasse la capitale europea (e mondiale) per il numero di veicoli elettrici incentivati e quindi utilizzati dai cittadini e dalle aziende fiorentina. Più di 5000 veicoli, a partire dalle bici con aiuto di pedalata per arrivare ai furgoni da 35 quintali passando per gli scooter, i quadricicli, le piccole auto e i furgoncini trasporto merci.


L'ultimo Protocollo è del 2003, non molto dissimile dal primo del '97, rimpinguato più volte di euro freschi.

Ma siamo sicuri che Matteo Renzi,  il sindaco di Firenze, insieme alla sua Amministrazione non voglia continuare una consuetudine aperta nel '97 dall'allora sindaco Prof. Mario  Primicerio e continuata nelle due legislature  successive da Leonardo Domenici?

Siamo sicuri?

Si! Siamo sicuri.

La indiscutibile non volontà di riaccendere il fondo destinato ai veicoli elettrici viene dalla risposta ad una interpellanza data  al Consigliere Comunale Tommaso Grassi  e p.c. al Presidente del Consiglio Comunale, ai Capi Gruppo Consiliari e al Direttore dell’Ufficio del Consiglio. Il testo è qui sotto con l'aggiunta del grassetto di nostra iniziativa.

Prot. n. 29/2012 Firenze, 6 febbraio 2012

Oggetto: risposta all'interrogazione n. 1038/2011 “Incentivi comunali per i mezzi elettrici”.


In riferimento all'interrogazione in oggetto, per quanto di nostra competenza, si comunica quanto
segue.
Con deliberazione n. 122/2010 la Giunta Regionale ha stabilito le tipologie di veicoli incentivabili e
gli importi degli incentivi da erogare per l'acquisto dei veicoli a nulle o basse emissioni o per la
trasformazione ad alimentazione a gas, nell'ambito delle iniziative adottate per la riduzione delle
emissioni inquinanti.
In attuazione di quanto stabilito dalla suddetta deliberazione regionale, la
Giunta Comunale con
deliberazione n. 459 del 15/12/2010 ha approvato uno specifico disciplinare tecnico
che precisa le
modalità di presentazione delle richieste da parte di residenti, professionisti, società, enti ed onlus
con sede in Firenze e le modalità per l'erogazione degli incentivi assegnati.
Per quanto riguarda la disponibilità di ulteriori finanziamenti, si fa presente che per il 2011 e 2012
la Regione non ha previsto lo stanziamento di ulteriori fondi a titolo di incentivo per l'acquisto di veicoli elettrici da parte di società o privati.

Chiaro no? Nessun incentivo.

A parte l'incongruenza di formalizzare, presentare, approvare  un documento che non serve a niente per mancanza di fondi (che non si sono voluti stanziare scientemente) scelta della quale ci rammarichiamo e disapproviamo, abbiamo avuto comunque la curiosità di andare a leggere il 'disciplinare' che ne regolamenterebbero i termini di fruizione. E qui si è scoperta una curiosa particolarità che distingue questo 'inutilizzabile' disciplinare rispetto ai disciplinari degli anni lustri precedente. Curiosa particolarità che non 'capiamo', per così dire...o forse si.

Ve ne daremo informazione prossimamente perché ne vale davvero, ma davvero, la pena, poiché potrebbe spiegare altre cose.

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