venerdì 20 aprile 2012

The end. La repentina morte del nucleare giapponese?

Dopo 40 anni il Giappone non avrà un watt prodotto dai reattori nucleari. Questo accadrà il 5 Maggio prossimo. Si dovrà fare a meno del 30% dell'energia prodotta dall'atomo e questa prospettiva non mette di buon umore il governo e l'industria. Ma non c'è niente da fare, il sindaco di Oi non ha dato l'assenso per la riattivazione della centrale nucleare situata nel proprio territorio spalleggiato dalla popolazione timorosa della ripresa di un'attività tanto pericolosa, non si fidano delle aziende elettriche proprietarie delle centrali ed esigono che il governo si impegni a controllare e trovare alternative. 54 centrali spente, alcune in attesa di riprendere la produzione altre in attesa di poter essere smantellate progressivamente. Fukushima.
Fukushima è l'emblema della pericolosa convivenza con una centrale nucleare. 
La Tepco proprietaria della centrale n. 1 in questi giorni si trova alle prese con un enigma da cui non riesce a tirar fuori le gambe. Il robot cerca la falla nel vessel di contenimento da cui spariscono 200 tonnellate di acqua iniettate per mantenere la temperatura del combustibile sotto la soglia di sicurezza. Niente. L'acqua fugge via. L'acqua contaminata da materiali radioattivi scorre via per scomparire chissà dove.

Ma i guai non finiscono qui, infatti  perdite sono state rilevate anche nel reattore n. 3.

Quanto sia subdolo il nucleare lo vediamo facendo un salto oltre oceano. Per via terra raggiungiamo uno stato quasi in prossimità delle coste nell'altro oceano, l'Atlantico, a Filadelfia, Pennsylvania. Leggiamo un breve articolo del 19 Aprile, ieri, su The Republic  giornale online di Columbus città dell'Indiana,confinante con la  Pennsylvania:  Electrical malfunction forces shutdown of 1 reactor at suburban Philadelphia nuclear plant . Una grana anche da quelle parti per un reattore nucleare, il n.1, che è stato momentaneamente spento. Lo sarà fino al momento in cui sarà riparato, capita la causa.del malfunzionamento.  Già, succede anche questo, non si conosce la ragione per cui non funzionano i sistemi di raffreddamento e senza sistemi di raffreddamento si provoca un disastro simile a Three Miles Island, Fukushima, Cernobyl. I funzionari dicono che l'unità non sarà messa di nuovo in servizio fino a quando non si capirà cosa sia andato storto, dopo avere effettuato le riparazioni e testato il sistema. Invece la seconda unità, il reattore n.2 della centrale funziona a piena potenza.
L'impianto è a circa 20 km a nord ovest di Filadelfia, l'unità n.1 è stato attivato nel Febraio del 1986 mente l'unità 2:nel January del 199. Saranno spente rispettivamente nel 2024 e 2029.

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