Il Comune di Firenze appare ondivago riguardo i veicoli elettrici, pur essendo Firenze ancora la capitale mondiale (misconosciuta) dei veicoli elettrici in mano ai privati ed avendo una rete di colonnine di ricarica più numerosa, oltre 130 colonnine con più di 500 prese elettriche.
Il Sindaco dichiara di voler porre un freno agli accessi nel centro della città dal 2016 quando saranno ammessi solo i veicoli elettrici. La data del 2016 non è lontana in termini di programmazione per la mobilità cittadina anzi, è già domani, mattina presto, l'alba quasi. Però sembra un proclama più che un ragionato obiettivo da raggiungere se osserviamo certi segnali che ci inducono a ritenere contraddittorie le azioni nel presente.
Tutto quello che era stato concesso (per il bene pubblico, la saluto, i consumi energetici) dalle passate amministrazioni è ritenuto oramai scontato, assodato, e per questo ci si aspetta che vengano poste in atto ulteriori facilitazioni per l'introduzione dei veicoli elettrici Ma, improvvisamente, tutto è stato messo in discussione con la 'strana' delibera che ha equiparato i furgoni elettrici agli inquinanti furgoni diesel introducendo un surrettizio motivo 'estetico', impedendo in pratico loro l'accesso al centro storico e all'area pedonalizzata 24 ore su 24. Il Comune negli anni passati aveva deliberato in tal senso: accesso h24 per i corrieri o operatori con altre attività. Essi si accollavano l'onere dell'acquisto, non certo lieve, e dell'uso consapevole dei furgoni elettrici. Da qui la beffa della nuova amministrazione che che ha cancellato l'incentivo che induceva il cittadino all'utilizzo dei furgoni a batteria. Dopo l'estate dello scorso anno l'Amministrazione ha fatto un parziale passo indietro ma non sufficiente per garantire ai corrieri il ritorno economico dall'investimento, voluto, spinto e incentivato dalle precedenti amministrazioni cittadine. Altra retromarcia la presente Amministrazione l'ha dovuta fare grazie alla mozione di due consiglieri che ha 'costretto' chi dovere a prendere atto che la cittadinanza, tramite i suoi delegati, era, è e sarà favorevole all'introduzione dei veicoli elettrici.
02/02/2012
Veicoli elettrici, De Zordo e Grassi: "Via libera nelle aree pedonali di piazza Pitti e di via Tornabuoni"
La mozione approvata all'unanimità dal Consiglio Comunale
"Sarà consentita la circolazione di bici elettriche, ciclomotori e altri tipi di veicoli, sempre a trazione elettrica, nelle aree pedonali di piazza Pitti e di via Tornabuoni". Lo hanno detto Ornella De Zordo [n.d.r. perUnaltracittà] e Tommaso Grassi [n.d.r. SEL] in seguito all'approvazione della mozione dal Consiglio Comunale all'unanimità.
"Era infatti una grossa contraddizione che i mezzi elettrici fossero stati incentivati in passato e si vogliano sviluppare nei prossimi anni - hanno aggiunto i due consiglieri di opposizione - quando nelle ultime pedonalizzazioni la loro circolazione era stata vietata, mentre sono consentiti in tutte le altre aree pedonalizzate come piazza Signoria e piazza Repubblica". Infatti, secondo i due consiglieri, nel centro gli elettrici possono già transitare al pari delle biciclette, così come possono sostare anche a fianco delle rastrelliere delle biciclette stesse.
"Con l'approvazione della mozione da parte del Consiglio Comunale - hanno concluso De Zordo e Grassi - la giunta dovrà rivedere e adeguare la normativa delle pedonalizzazione di Pitti e Tornabuoni a favore dei mezzi elettrici".
Mozione n° 637/2011
Ammissione e circolazione di veicoli elettrici nelle aree pedonalizzate Pitti-Tornabuoni-
Proponenti Ornella De Zordo, Tommaso Grassi
(6.10.2011)
Parere Favorevole
Tipologia: Mozione
Oggetto: ammissione e circolazione di veicoli elettrici nelle aree pedonalizzate Pitti-Tornabuoni
IL CONSIGLIO COMUNALE
SENTITA la Comunicazione del Sindaco sulle pedonalizzazioni Pitti-Tornabuoni in Consiglio Comunale;
VISTI i provvedimenti n. 4882 del 17/06/2011 con oggetto “Istituzione area pedonale in via Tornabuoni,..” e n. 4884 del 17/06/2011 con oggetto “Istituzione area pedonale in Piazza Pitti…” che prevede in deroga la circolazione di Velocipedi e biciclette nelle nuove aree pedonalizzate e che stabilisce invece i divieti per i mezzi elettrici compresi bici e motorini;
VISTA l’ordinanza n. 293 del 17/01/2007 con oggetto "AREE PEDONALIZZATE 2006" che consente parimenti la circolazione di "velocipedi e ciclomotori a trazione elettrica ed altri tipi di veicoli, sempre a trazione elettrica, dalle ore 0 alle 24" nelle aree pedonalizzate come piazza Signoria e piazza Repubblica e dispone pure che i veicoli elettrici possono sostare "oltre che negli eventuali parcheggi loro riservati, anche a fianco delle rastrelliere per biciclette, purché non ostacolino la restante circolazione veicolare e pedonale";
VALUTATA l'importanza di considerare i veicoli elettrici come mezzi a zero emissioni inquinanti e finora al pari delle biciclette nelle normative delle aree pedonalizzate;
RICORDATO che nella volontà dell'Amministrazione Comunale viene prevista in futuro una maggiore importanza e lo sviluppo dei veicoli elettrici nel territorio fiorentino;
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
a consentire la circolazione di bici elettriche, ciclomotori e altri tipi di veicoli, sempre a trazione elettrica, nelle aree pedonali Pitti-Tornabuoni rivedendo e adeguando la relativa normativa.
Ornella De Zordo
Tommaso Grassi
Ciò detto, tengo a ribadire che questo blog continuerà ad informare il pubblico sia sulle cose positive del mondo del veicoli elettrici sia su quelle negative anche nella città che ha visto il sottoscritto impegnato dal 1996 per rendere vivibile ambientalmente Firenze a cominciare dalla mobilità 'pulita'.
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Con ordinanza Numero 2013/M/05253 del 17/07/2013 I veicoli elettrici non possono accedere in Piazza Pitti, Lungarno Diaz; Via dei Bardi; Borgo san Jacopo. Quindi niente di fatto e soprattutto tante multe a coloro che hanno investito nell'elettrico.
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