Il calore geotermico è considerato una fonte di energia potenziale che aiuterà la società giapponese a ridurre la propria dipendenza dall'energia nucleare. Il disastro nucleare di Fukushima lo impone.
Il Giappone, con i suoi numerosi vulcani, potrebbe essere al terzo posto a livello mondiale per la produzione di energia da geotermico anche se attualmente le centrali geotermiche in funzione sono in grado di produrre solo 540 MW circa di elettricità, ovvero la metà di quanto può derivare da un solo reattore nucleare. Quindi c'è un ampio spazio di sviluppo del settore ma ci si deve confrontare con il fatto che la maggior part dei siti utilizzabili sono parchi naturali soggetti a restrizioni intese a preservare il paesaggio e prevenire la distruzione degli ecosistemi.
Un nuovo piano del ministero è stato approvato in una riunione di esperti il 14 febbraio, nuove norme saranno attenuate entro la fine di marzo, dopo che il ministero avrà ascoltato i pareri dei gruppi che si occupano di conservazione della natura e di altre organizzazioni. Il ministero continuerà a garantire restrizioni in "aree di prima categoria speciale" nei parchi nazionali, in cui la conservazione dell'ambiente è particolarmente necessaria, ma in altre aree, il ministero prevede di approvare i progetti per estrarre il calore geotermico se le tecnologie utilizzate saranno in grado di rispettare il paesaggio e gli ecosistemi. Una di queste tecnologie consente agli sviluppatori di scavare pozzi con un angolo di partenza tale da porsi al di fuori dei parchi nazionali.
Il nostro Paese ha in programma di trarre Dalla geotermia il 10 per cento del fabbisogno energetico in 15 anni e la sola regione Toscana ha una potenza installata di circa 840 MW. Nell'estate scorsa è stato messo in funzione un impianto geotermico a Chiusdino di 20 MW. Nel Giugno dell'anno scorso abbiamo trattato l'argomento sul confronto della produzione geotermica tra Giappone e Itali in La geotermia in Giappone (e in Italia).
Sono ben 70 i Paesi che stanno valutando progetti geotermici: 24 in più rispetto al 2007. Sono però gli Stati Uniti il primo Paese per quanto riguarda la produzione di elettricità geotermica: 77 centrali per un totale di 3.086 MW. Seguono le Filippine, ove 1.904 MW geotermici soddisfano il 18% del fabbisogno elettrico nazionale. In percentuale però ai primi posti ci sono El Salvador, con il 26% dell'elettricità, e l'Islanda, con il 25% dell'elettricità e il 90% del riscaldamento.
Per un'ulteriore panoramica sull'argomento si può cliccare sulla laber 'geotermia'.
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