domenica 25 dicembre 2011

Intercettati con i droni i cacciatori di balene

In questa occasione i droni vengono utilizzati ad uno scopo nobile, non la guerra, ma la caccia alle baleniere giapponesi che eludono i trattati internazionali per sterminare il più grande e pacifico mammifero dei mari e degli oceani. 

Costituita nel 1977, Sea Shepherd Conservation Society (SSCS) è un'organizzazione internazionale senza fini di lucro la cui missione é quella di fermare la distruzione dell'habitat naturale e il massacro delle specie selvatiche negli oceani del mondo intero al fine di conservare e proteggere l'ecosistema e le differenti specie.

Sea Shepherd pratica la tattica dell'azione diretta per investigare, documentare e agire quando è necessario mostrare al mondo e impedire le attività illegali in alto mare. Salvaguardando la delicata biodiversità degli ecosistemi oceanici, Sea Shepherd opera per assicurarne la sopravvivenza per le generazioni future.  Il Capitano Paul Watson, fondatore e attuale presidente dell'associazione, è un famoso e rispettato leader nelle questioni ambientaliste.

L'equipaggio della Sea Shepherd ha intercettato la flotta baleniera giapponese nel giorno di Natale, un migliaio di miglia a nord del Santuario delle Balene dell'Oceano Australe. 

La nave della Sea Shepherd, Steve Irwin, ha lanciato un drone per individuare e fotografare la nave giapponese Nisshin Maru il 24 dicembre. Una volta iniziato l'inseguimento, tre navi appoggio giapponesi si sono frapposte per schermare la Nisshin Maru e per permettergli di fuggire. Questa volta però la tattica giapponese non funzionerà perché i droni sono in grado di monitorare e seguire la Nisshin Maru e possono ritrasmettere la posizione effettiva alle nave Sea Shepherd.

Il Capitano Watson dopo aver ricevuto segnalazioni dai pescatori quando la nave giapponese ha attraversato lo Stretto di Lombok ha aspettato la baleniera a sud dello stretto ad una distanza di 500 miglia al largo della costa sud-ovest della Western Australia. Sea Shepherd ha intercettato i balenieri a 37 gradi sud, molto al di sopra del Santuario delle Balene dell'Oceano Australee ancor prima che una sola balena venisse stata uccisa grazie agli 'Occhi nel cielo'.

Un drone a lungo raggio è un veicolo aereo senza equipaggio che non richiede un equipaggio umano a bordo per funzionare ed è in grado di volare autonomamente o essere azionato a distanza. Il drone di nome Nicole Montecalvo ha contribuito a localizzare la flotta baleniera giapponese nell'Oceano Antartico e in precedenza ha operato contro  la caccia di frodo al largo della costa della Libia del tonno pinna blu.  (Fonte Sea Shepherd Conservation Society Italia )


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4 commenti:

  1. Mi scoccia il fatto che il Giappone costruisca auto elettriche.
    Se non le compriamo da loro da chi le compriamo ?

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  2. Difficile boicottare gli acquisti, dovremmo comprendere i televisori, le fotocamere, cineprese, anche le stesse auto termiche. E' l'ipocrisia internazionale che permette di chiamare ricerca quello che è un vero e proprio massacro, oltretutto inutile.

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  3. Potremmo mandare qualche lettera all'ambasciata giapponese di Roma.

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  4. Sarebbe bello riuscire a boicottare le auto, i televisori e le macchine fotografiche giapponesi per le balene (io ci sto!), ma allora dovremmo boicottare anche la merce cinese che spesso viene prodotta senza il rispetto delle norme di sicurezza verso i dipendenti (oltre ad orari alienanti), delle norme contro l'inquinamento oltre al bavaglio verso un Tibet libero...

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