Il ministro dell'Energia , Kiraitu Murungi, ha annunciato che per il governo keniota è una priorità esplorare le opportunità che offrono le tecnologie collegate alla geotermia per raggiungere l'obiettivo di installare 15.000 MW di potenza per produrre energia elettrica, partendo dagli attuali 209 MW di potenza già esistenti, così come enunciato nel programma Vision 2030.
Il governo investirà fino a 60 miliardi di scellini (485,8 milioni di euro) entro il 2014 per raggiungere 400 MW nell'impianto vicino al Cratere vulcanico Menangai nella Rif Valley.
Siti geotermici in Kenya
Più di 14 siti con temperature ad alto potenziale si trovano lungo la Rift Valley keniota con un potenziale stimato di oltre 15.000 MWe. Altre sedi sono: Homa Hills in Nyanza, Mwananyamala al Ridges Coast e Nyambene. Queste ricerche sono a diversi stadi di sviluppo.
Il cratere di Menengai Crater è situato all'interno della più grande caldera del mondo nella Great Rift Valley a circa 10 chilometri da a nordest di Nakuru la terza città in ordine di abitanti del Kenya. I fianchi sono occupati da varie fattorie.
Le prospezioni e lo sviluppo del progetto è gestito dalla compagnia statale Geothermal Development Company (GDC).
Altre informazioni sono nel sito della GDC.
Fonti varie e allafrica.com in particolare
-
Nessun commento:
Posta un commento