Come dicevo l'altro giorno, l'auto elettrica a due posti esiste realmente. L'omologazione viene procurata portando in un paese della UE la macchina trasformata da endotermica in elettrica. Prima si è dovuto ottenere l'omologazione del kit di trasformazione, successivamente si è passati all'omologazione dell'auto con a bordo il kit, questa è stata la prassi richiesta per ottenere il risultato concreto.
Adesso abbiamo ben chiaro che cosa fare da ora in poi. Prima di tutto sarà necessario mettere assieme chi fosse interessato ad avere una macchina elettrica in modo tale da razionalizzare l'invio delle auto presso l'omologatore estero e contenere i costi. Per il momento, ricordando a tutti e a noi stessi che siamo in una fase di studio delle procedure migliori per ottimizzare gli sforzi e non solo in astratto, sarà una sola officina ad eseguire le trasformazioni e prendersi cura delle pratiche burocratiche delle omologazioni. Ancora più nel concreto, non è possibile vendere il solo kit di trasformazione a chi fosse interessato a realizzare in proprio la conversione poiché è necessario che vi sia una omogeneità di realizzazione dei lavori che solo una ed una sola officina è capace di garantire all'ufficio preposto alle omologazioni. Nel momento in cui si rendesse esecutiva la legge approvata in Italia (leggere qui) diventerebbe più semplice per chiunque provare per proprio conto a fare l'omologazione al più vicino ufficio delle Motorizzazioni Civili provinciali. Per il momento l'ufficio di omologazione estero ha bisogno di un solo referente produttivo. Perfetto.
L'officina che realizza la trasformazione è in grado di fornire tutto "chiavi in mano". Con tutto intendo dire sia l'auto usata, sia il kit, sia la trasformazione, sia il servizio di riomologazione estera. Chi avesse già una Smart (ok, l'avevate capito!!) con suo bel motore endotermico può informare l'associazione se intende consegnare la propria vettura per attivare l'operazione di montaggio del kit. Quindi abbiamo già due opzioni diverse rappresentate da chi ha già l'auto e chi no. Altra diversa possibilità è rappresentata da chi vuole velocizzare i tempi attivando il tutto come singolo interessato e chi invece vuole unirsi ad altri per costituire un gruppo di acquisto, dieci persone o dieci auto. Sarà l'associazione che penserà a stilare gli elenchi dei soci interessati.
Altre cose interessanti nei giorni prossimi. Batterie, noleggio delle auto invece dell'acquisto, le opzioni piombo e litio per gli accumulatori di energia e l'eventuale noleggio mensile degli stessi.
I componenti dell'associazione mi dicono che già si sono fatti avanti numerosi interessati per ottenere informazioni. Fra questi anche operatori che pensano di utilizzare le auto in contesti vari, del tutto scontati, come il noleggio a breve e lungo termine e/o car sharing elettrico. Come sapete, a noi non interessano i grandi numeri, quanto piuttosto far entrare nella mente di tutti le opportunità che si offrono, con operazioni di questo tipo, di posti di lavoro, sviluppi industriali, benefici dal punto di vista ambientale, riduzione della dipendenza estera degli idrocarburi, riduzione dei consumi totali, razionalizzazione dei sistemi, attivazione di operazioni che portino alla produzione di energia da fonti rinnovabili. Si, in effetti ci attirano molto le cose semplici da realizzare.
Il mondo può cambiare velocemente se si offrono opportunità, idee e proposte serie e valide per farlo.
Leggere anche:
- Smart elettrica, l'auto elettrica c'è ... da subito
- Conversione elettrica delle auto con motore termico. C'é !
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...quindi con una Smart retrofittata e omologata all'estero si superano quelle impossibili forche caudine poste dal preventivo nullaosta Fiat per la omologazione in Italia della 500 retrofittata: ho capito bene?
RispondiEliminaBene, forza, chè la corrente presto ce la darà il vento troposferico!:
http://kitegen.com/
http://tech.groups.yahoo.com/group/kitegen/message/1518
Giuliano Lepri
ecco novità sulla batteria della DBM (la famosa auto audi A2 da 600km mi pare):http://www.smartplanet.com/technology/blog/thinking-tech/is-400-mile-electric-car-battery-for-real/6842/
RispondiEliminaS', è così, omologando all'estero si salta il nullaosta della casa madre.
RispondiEliminaGrazie Francesco, ne avevo parlato il 29 ottobre 2010. http://mondoelettrico.blogspot.com/2010/10/laudi-a2-del-record-aggiornamento.html
volevo sapere se il retrofit sarà limitato solamente alla smart o anche ad altre autovetture, in particolare per il cinquino.
RispondiEliminaComunque grandissimi complimenti per aver raggiunto questo importante traguardo