sabato 31 maggio 2008

Nucleare: bollette più basse per chi ospita impianti

"Bollette più leggere" per i cittadini dei comuni che ospiteranno gli impianti nucleari. E' l'idea del ministro per lo Sviluppo Claudio Scajola, intervistato da SkyTg24 e interpellato sulle possibili resistenze delle comunità locali rispetto alla realizzazione di centrali atomiche. "Non si dovrà solo premiare le comunità locali, che dovranno certamente avere delle royalty - ha detto il ministro - ma i cittadini delle località in cui sorgeranno gli impianti dovranno pagare l'energia molto meno". Qui

Allora riassumiamo: tra cinque anni la prima pietra, il governo nuovo deciderà se mettere la seconda pietra, altri 4/10 anni per la conclusione dei lavori, se un altro nuovo governo deciderà di proseguire, (teniamo il conto: siamo a 10 / 15 anni) altri 5 anni per mandare a regime la produzione di energia elettrica. Siamo arrivati a venti. Fra vent'anni si pagherà meno la bolletta. Nel frattempo?

Questa bella notizia la dedico a F.S. che ha commentato così un nostro posto: "O mi date qualche notizia bella o non vi leggo piu'!"
A parte gli scherzi, suggeritemi qualche bella notizia.

(Pablo Picasso: donne che corrono sulla spiaggia- 1922)
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6 commenti:

  1. Ecco una bella notizia per F. S.
    Leggi il links sottostante:
    http://www.tuttoabruzzo.it/index.php?option=com_content&task=view&id=8881&Itemid=656
    Io credo che risponda tutto a verità.

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  2. Eh si! ma purtroppo non ci sono ancora buone notizie dal punto politico a parte gli scarsi incentivi per l'energie rinnovabili o per i veicoli elettrici o ecologici, dunque se si continua con questi pochi incentivi a contagoccia ci vorranno molti anni per cambiare o vedere dei risultati validi di produzione d'energia rinnovabile ed anche in campo dei veicoli elettrici rimaniamo all'anno zero.
    dunque se non ci saranno dei forti incentivi o finanziamenti del governo o se aspettiamo che ogni cittadino si finanzi il propio impianto o si compri un veicolo o due veicoli elettrici, visto che almeno ogni famiglia a bisogno di due veicoli ed sopratutto ci vuole un impianto d'energia rinnovabile di medie o grandi dimensioni per ogni propia abitazione, dunque facendo una cifra ci vogliono almeno circa 50000 euro a famiglia, questa cifra deve naturalmente divisa tra il costo di un'impianto d'energia rinnovabile ed l'aquisto di un veicolo o due veicoli elettrici, dunque facendo i conti della cifra circa 50000 euro per 10 milioni di famiglie fanno una cifra enorme di circa 500 migliardi di euro, eh si è una cifra enorme! dunque questi sono i numeri anche se io non so quante famiglie o abitazioni ed veicoli per famiglia ci sono esattamente in italia, non sono un statista o politico che sa queste cifre cosi precise, ma ripeto che se non ci saranno iniziative politiche forti ed decisive per cambiare o convertire tutto questo sistema di vita ormai insostenibile, in un futuro ormai cosi vicino ed cosi inquitante i danni saranno molti di più di quella cifra che dicevo prima. dunque si deve intevenire politicamente il più presto possibile o sarà tardi per salvare il salvabile, ed purtroppo senza intervento politico alla fine si salveranno solo quelle famiglie che avranno i soldi per comprarsi tutto il necessario per sopravvivere senza i derivati del petrolio ed ecc...

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  3. io parlerei un pochino del kart di falci,del cinquino di cambi di fotovoltaico e eolico!!
    Insisterei ancora sulle batterie litio,per non parlare di motori brushless

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  4. Anonimo, spero di poter dare notizie importanti sul kit elettrico di riconversione tra la fine di giugno e Luglio.

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  5. quello che stavo cercando, grazie

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  6. La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu

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