I dati di preconsuntivo registrati nello scorso mese di novembre hanno mostrato – se confrontati con quelli ottenuti nel corrispondente periodo dell’anno precedente – un aumento del volume di traffico certamente modesto ma comunque positivo, che va ad incrementare i già buoni livelli complessivamente conseguiti nel 2017. Nello specifico, si stima una performance per la componente veicolare leggera pari a circa un puntopercentuale, e circa mezzo punto percentuale per quella pesante.
Quanto al dato cumulato, nell’arco temporale di riferimento l’incremento combinato ha raggiunto lo 0,8%, mentre, per quanto concerne le risultanze da inizio anno, il numero di veicoli-km percorsi sulla rete autostradale a pedaggio negli undici mesi si è attestato quasi a 77 miliardi e settecentomilioni, con un bilancio positivo dello 0,4 percento.
Passando al settore della sicurezza stradale, assistiamo ad un generale andamento favorevole con diminuzione dei relativi indici in tutti i principali campi di riferimento: in particolare spiccano i tassi relativi alla mortalità ed al numero di incidenti con conseguenze mortali – diminuiti rispettivamente del 18,5 e 15,4 percento – mentre dal punto di vista del numero di incidenti totali si sono registrati 25 eventi in meno rispetto al novembre 2017, con un decremento del 6 percento.
Con riferimento invece ai dati cumulati da inizio anno, bisogna sottolineare come a partire dal corrente mese siano stati presi in considerazione (a seguito di analogo inserimento da parte dell’ISTAT nelle sue pubblicazioni) anche i decessi causati dal parziale crollo del viadotto Polcevera sulla autostrada A10, avvenuto il 14 agosto scorso, nonostante essi non siano connessi al concetto di incidentalità in senso stretto. Ovviamente ciò ha inciso nel ricalcolo dei valori complessivi relativi alla mortalità, ed i sensibili incrementi sono quindi condizionati dall’aver statisticamente riclassificato – e ricompreso a posteriori – le gravi conseguenze dell’evento dello scorso agosto.
I nostri grafici
Qui di seguito i nostri grafici a cominciare dal traffico con il numero in milioni veicoli-km dei veicoli leggeri. A Novembre abbiamo una crescia dello 0,9 % mensile e ancora un lieve -0,3% a livello annuale, 11 mesi, su percorsi autostradali pari a 5.761,4 chilometri .
Qui di seguito i nostri grafici a cominciare dal traffico con il numero in milioni veicoli-km dei veicoli leggeri. A Novembre abbiamo una crescia dello 0,9 % mensile e ancora un lieve -0,3% a livello annuale, 11 mesi, su percorsi autostradali pari a 5.761,4 chilometri .
Si prosegue con dal traffico in milioni veicoli-km dei veicoli pesanti che cresce dello 0,6%, continua ad essere positivo, del 2,6%, a livello annuale.
Per finire vedendo il totale, la somma dei leggeri e pesanti cresce dello 0,8% mensile e continua ad essere positivo dello 0,4% a livello annuale.
Ancora più significativo tra i segnali che 'misurano' lo stato della nostra economia nazionale fotografando un anno intero è l'andamento definito dal grafico che prende in considerazione la somma dei 12 mesi precedenti all'ultimo mese considerato, relativo al traffico dei mezzi pesanti destinati al trasporto delle merci e quindi segnale importante da tenere presente.
I veicoli leggeri
I mezzi pesanti
Continua la salita quasi in modo lineare.
Facciamo adesso un passo indietro per controllare quanto carburante si è consumato nello stesso mese di Novembre del 2018 e negli anni precedenti.
Il consumo dei carburanti per autotrazione
Il consumo della benzina a Novembre stavolta, per il secondo mese consecutivo, non segue la fase di discesa dei consumi vista nei mesi precedenti sullo stesso mese dell'anno passato ma, come risulta dal grafico, è si superiore solo all'anno precedente, quindi al penultimo posto tra gli ultimi 12 anni presi in considerazione, con una percentuale positiva del 2,5%, ma resta ancora negativo considerando i primi 11 mesi, 0,3%.
... il consumo di gasolio è superiore al consumo dello stesso mese del 2017 del +4,9% e dello 4,0% negli 11 mesi del 2018.
Qui sotto vediamo l'andamento del gasolio più la benzina, +4,4% in più nel mese trascorso e del 3,1% nei 10 mesi.
Adesso vediamo i grafici che prendono in considerazione i consumi sommando gli ultimi 12 mesi includendo il mese di riferimento. Non fanno altro che confermare quanto detto sopra.
Per la benzina sembra invertire la discesa nei consumi e accenna a risalire, considerando la guerra Ue contro le auto a gasolio per problemi di inquinamento e quindi limitare l'uso dei mezzi diesel in città .
Il gasolio comunque sale, per ora spinto gran numero di mezzi ancora circolanti.
Il grafico che mette insieme la benzina e il gasolio disegna la curva verso la risalita.
GPL
Diamo un'occhiata anche al consumo del gpl da trazione, essendo anch'esso un derivato del petrolio. Il propano sale fino a toccare quasi il record del 2016 con un + 2,2%, ma resta pesante la perdita nell'anno 2018 con -3,4%.
Nessun commento:
Posta un commento