giovedì 17 gennaio 2019

Immatricolazioni di autovetture in Europa in Dicembre -8,4%, male anche in Cina dopo tanto tempo


A dicembre 2018, il mercato delle autovetture dell'UE è diminuito per il quarto mese consecutivo. Le immatricolazioni del mese scorso sono diminuite dell'8,4%, continuando la tendenza al ribasso iniziata con l'introduzione di WLTP (*) a settembre. Ad eccezione dell'Italia (+ 2,0%), tutti i principali mercati dell'UE hanno visto la domanda di automobili contrarsi nell'ultimo mese dell'anno.

Complessivamente nel 2018, le immatricolazioni di autoveicoli nell'UE sono rimaste più o meno stabili rispetto all'anno precedente. A causa della domanda in calo negli ultimi quattro mesi del 2018, la crescita annuale è stata dello 0,1%. Sebbene questo aumento sia molto modesto, segna comunque il quinto anno consecutivo di crescita, con quasi 15,2 milioni di auto immatricolate nell'Unione europea.

La domanda è stata guidata principalmente dai paesi dell'Europa centrale, dove le immatricolazioni di nuove automobili sono cresciute dell'8,0% nel 2018. I risultati sono stati diversi tra i cinque principali mercati dell'UE, con la Spagna (+ 7,0%) e la Francia (+ 3,0%) in crescita, le immatricolazioni sono leggermente calate in Germania (-0,2%) e la domanda si è contratta in Italia (-3,1%) e nel Regno Unito (-6,8%) lo scorso anno.

Fonte  https://www.acea.be

 (*) WLTP (Worldwide harmonized Light vehicles Test Procedure) è la nuova procedura di omologazione europea  per le automobili, un test su consumi ed emissioni consumi effettivi su strada e non più in laboratorio,  più severa e attinente all’uso reale rispetto al precedente NEDC. Vedi scandalo delle emissioni del diesel.




Intanto in Cina si è vista la prima contrazione del mercato nelle vendite di auto dal 1990.
Secondo i dati comunicati lunedì dalla China Association of Automobile Manufacturers, infatti, lo scorso anno le immatricolazioni di auto sono calate del 4,1% a 23,71 milioni di unità.




MondoElettrico è anche su   

www.aae.it/index.html


.

Nessun commento:

Posta un commento