L'undicesimo mese dell'anno appena trascorso mostra una diminuzione del consumo del 13,2% rispetto allo stesso mese del 2017 come possiamo vedere dai dati forniti puntualmente dalla Snam e pubblicati nel proprio sito web.
Utilizzando questi dati della Snam, che sono ancora ufficiosi, siamo in grado di realizzare i nostri consueti grafici, confrontandoli con quelli dei mesi precedenti, ufficiali e definitivi, forniti dal Ministero dello Sviluppo Economico.
I dati Snam, per nostra esperienza, differiranno poco da quelli che il Ministero fornirà tra qualche settimana, discostando di poco o nulla, forse appena qualche decimale di % al massimo. Dati e grafici che prendono in esame gli ultimi 13 anni, dati che ci permetteranno di fare autonomamente le nostre valutazioni sull'attuale situazione.
I dati Snam, per nostra esperienza, differiranno poco da quelli che il Ministero fornirà tra qualche settimana, discostando di poco o nulla, forse appena qualche decimale di % al massimo. Dati e grafici che prendono in esame gli ultimi 13 anni, dati che ci permetteranno di fare autonomamente le nostre valutazioni sull'attuale situazione.
I nostri grafici
I grafici, da noi realizzati con i dati ufficiali del Ministero e gli ultimi della Snam e quelli provvisori del mese appena trascorso, servono per dare una visione d'insieme, con una sola occhiata, della situazione al di là delle parole e delle interpretazioni più o meno puntuali o addomesticate per vari interessi.
Il primo grafico mostra l'andamento dei mesi suddivisi per anno solare dal Gennaio 2006 ad oggi. Il consumo di gas di Novembre 2018 si pone a livelli abbastanza bassi, certamente al di sotto della media degli ultimi 13 anni. Dunque rileviamo che nel mese di Novembre il consumo di gas comunque scende del 13,2% ovvero quantitativamente abbiamo bruciato e messo in rete 6.885,801 milioni di m3 Standard (dato provvisorio Snam) contro i 7.930 milioni di metri cubi (dato ufficiale del Ministero) dello stesso mese del 2017, mentre nei primi 11 mesi dell'anno cala del 2,7% rispetto all'anno trascorso.
Lo stesso grafico con gli ultimi 8 anni per evidenziare l'andamento e individuarne la posizione mediana.
Il grafico successivo delle percentuali mette in luce la predominanza del segno negativo dei mesi dal 2012 fino al 2014 e il segno positivo dal 2015 con una prevalenza blu interrotta saltuariamente come è sta succedendo nei due mesi precedenti a Novembre e Dicembre quando è tornato a diventare blu, positivo, mentre torna a scendere sotto lo zero negli ultimi mesi.
Il grafico sottostante dà la misura della quantità di gas consumato che è la somma dei 12 mesi precedenti partendo a ritroso dalla data dell'ultimo rilevamento. E' evidente sia il crollo costante dal 2007 sia una risalita costante a partire dalla fine del 2014 e le impennate dei mesi a cavallo 2016/2017 per sopperire alla mancanza di energia elettrica dalla Francia che aveva 12 centrali nucleari in stand by.
La curva che sembrava tendere a risalire, come è evidenziato dal grafico qui sotto riportato della quantità di gas prodotto con la somma nei 12 mesi precedenti partendo a ritroso dalla data dell'ultima rilevazione, ritorna a inesorabilmente a scendere.
Vedremo prossimamente se i consumi generali sono legati a una richiesta inferiore da parte dell'industria o delle centrali a turbogas per la generazione dell'energia elettrica. Lo vedremo in Post dedicato.
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