mercoledì 10 ottobre 2018

Un primo passo importante verso l'aereo ibrido elettrico


Uno dei maggiori costruttori di motori di aeroplani del mondo scommette su un futuro del volo elettrico. Safran, produttore francese di motori, sta progettando di produrre motori per Zunum Aero, una start-up di velivoli ibrido-elettrici sostenuta da Boeing e JetBlue Airways.

Potrebbe essere una pietra miliare per gli aeromobili poiché i motori sono tra i pezzi di tecnologia più difficili da perfezionare. 

Safran sta progettando di modificare un motore per elicotteri per l'aereo Zunum a 12 posti, ZA10, alla velocità di 210 km/h e un'autonomia di 1.000 km. L'aereo verrebbe alimentato da batterie e da un motore a turbina a benzina. Zunum, sostenuto anche dal Clean Energy Fund dello stato di Washington. 

Il turbo-generatore di questa potenza ibrido-elettrico per aeromobili commerciali, 500kW, ha costi di gestione straordinariamente bassi, con tratte da 2 a 4 volte più veloci di quelli attuali. Il nuovo aereo avrà costi operativi rivoluzionari di 8 centesimi per miglio a sedile o 250 dollari all'ora per il velivolo, cioè il 60-80 % inferiore ai velivoli convenzionali di dimensioni comparabili. 
Zunum prevede che potenzialmente sono circa 30.000 gli aeroporti in tutto il mondo con servizio aereo frequente e conveniente in grado di usufruire di questa tecnologia per la mobilità a breve raggio.
La compagnia ha condotto test a terra quest'anno vicino a Chicago e sta pianificando test di volo nel 2019, entrando in produzione per un primo lotto nel 2022 ma al momento non si sa quanti ne verranno prodotti.

Comunque Zunum non è l'unico produttore di aerei elettrici a fare notizia nelle ultime settimane. Alla fine del mese scorso, EasyJet ha dichiarato che stava lavorando con il produttore di Los Angeles Wright Electric per sviluppare un aereo alimentato a batteria in grado di un'autonomia di 200 km. 



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