Ieri abbiamo visto i dati relativi al consumo di energia elettrica in Italia nel mese di Luglio 2018 grazie al comunicato stampa emesso da Terna secondo cui si certifica, sia pure provvisoriamente, una crescita dell'1,3%, 30.417 GWh , dei consumi di energia elettrica rispetto allo stesso mese dell'anno passato, contro i 30.026 GWh dell'anno passato.
Adesso prendiamo in esame la produzione nazionale di energia con particolare riferimento alle energie rinnovabili.
Nel settimo mese dell'anno, secondo quanto rilevato da Terna, la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per l’85,7% con produzione nazionale e per la quota restante (14,3%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero.
Ieri abbiamo visto i dati relativi al consumo di energia elettrica in Italia nel mese di Luglio 2018 grazie al comunicato stampa emesso da Terna secondo cui si certifica, sia pure provvisoriamente, una crescita dell'1,3%, 30.417 GWh , dei consumi di energia elettrica rispetto allo stesso mese dell'anno passato, contro i 30.026 GWh dell'anno passato.
Adesso prendiamo in esame la produzione nazionale di energia con particolare riferimento alle energie rinnovabili.
In dettaglio, la produzione nazionale netta (26,2 miliardi di kWh) è diminuita dell’1,3% rispetto a luglio 2017.
In aumento la fonte di produzione idrica (+13,9%); in flessione tutte le altre (fotovoltaica -2,2%; eolica -2,5%; termica -4,8%; geotermica -5,1%).
I nostri grafici
Per aiutarci nella comprensione con un semplice sguardo abbiamo realizzato come al solito, alcuni grafici, con i dati forniti da Terna.
La produzione nazionale dal 2009
Nel mese di Luglio si registra una riduzione della produzione nazionale dell'1,3% rispetto a Luglio 2017. La quota di produzione delle centrali termiche è scesa del 4,8% mentre, tra le rinnovabili, si ha un nuovo exploit dell'idrico per il quarto mese consecutivo con un +13,9%, era 72%, il 70% e 49% nei tre mesi precedenti, e una riduzione di tutte le alte.
Per anno solare vediamo che a Luglio 2018 la produzione nazionale risulta essere collocato ad un livello medio degli ultimi 10 anni presi in considerazione nei nostri grafici con 26.199 GWh , ovvero -1,3% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente .
... e in sequenza mensile.
Il grafico seguente rappresenta l'andamento della produzione nazionale come sommatoria dei 12 mesi precedenti alla rilevazione del mese di riferimento. Siamo in presenza di una stasi.
Adesso prendiamo in considerazione le singole componenti delle rinnovabili.
La produzione fotovoltaica negli ultimi anni suddivisa per anno solare. Siamo in una riduzione del 2,2% rispetto al 2017, al terzo posto con 2.967 GWh.
La produzione eolica negli ultimi anni suddivisa per anno solare. Sale toccando quasi il massimo mai raggiunto ma negativo rispetto all'anno passato con -2,5% e 1.225 GWh.
La produzione eolica negli ultimi anni suddivisa per anno solare. Sale toccando quasi il massimo mai raggiunto ma negativo rispetto all'anno passato con -2,5% e 1.225 GWh.
Qui sotto vediamo la quantità di energia prodotta da fonte idroelettrica separata dalle altre componenti rinnovabili sommate insieme.
Qui sotto è la quantità di energia termoelettrica rapportata a tutte le rinnovabili.
Fa riflettere la diminuzione della somma negli ultimi 12 mesi della produzione da fotovoltaico... considerato che tutti gli immobili nuovi e quelli in cui si fanno ristrutturazioni rilevanti devono ormai prevedere la presenza dei pannelli fotovoltaici, e che la stagnazione della produzione non può essere attribuita solo a fattori climatici, sarebbe interessante capire quanto influisce l'obsolescenza degli impianti installati tra il 2010 e il 2012.
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