martedì 18 settembre 2018

Due treni a idrogeno entrano in servizio nella Bassa Sassonia

Domenica scorsa 16 Settembre,  in Germania, precisamente a Bremervörde, è stato presentato il primo treno al mondo con celle a combustibile a idrogeno, costruito da Alstom a Salzgitter è equipaggiato con fuel cell che convertono l'idrogeno e l'ossigeno in elettricità, eliminando così le emissioni inquinanti legate alla propulsione con carburanti tradizionali. Da ieri, 17 settembre, due di questi treni  sono entrati in servizio commerciale in Bassa Sassonia.

Per il momento, i treni della iLint Coradia viaggeranno su quasi 100 km di linea tra Cuxhaven, Bremerhaven, Bremervörde e Buxtehude, sostituendo due treni diesel esistente di EVB, a bassa emissione sonora e a emissioni zero con velocità di punta di 140 km/h. I nuovi treni saranno riforniti di idrogeno in una stazione mobile. L'idrogeno gassoso verrà pompato nei treni da un container d'acciaio alto più di 12 metri accanto ai binari della stazione di Bremervörde. Con un solo pieno il treno può viaggiare per tutto il giorno, grazie ad un'autonomia totale di 1000 km. Una stazione di rifornimento fissa nei locali di EVB entrerà in funzione nel 2021, quando Alstom consegnerà altri 14 treni iLint Coradia a LNVG.

Il dott. Bernd Althusmann, ministro dell'economia e dei trasporti della Bassa Sassonia, presente all'inaugurazione ha dichiarato che con questa operazione di test appena iniziata in collaborazione con Alstom ed EVB si vuole offrire un'alternativa rispettosa del clima ai treni diesel convenzionali, in particolare su linee non elettrificate.

Il governo federale ha sostenuto attivamente lo sviluppo e il collaudo della nuova tecnologia in Bassa Sassonia fornendo fondi dal Programma nazionale di innovazione per la tecnologia a idrogeno e celle a combustibile. A questi due treni di aggiungeranno altri 14 treni a idrogeno dalla fine del 2021 sostituendo così tutti i treni diesel della EVB.
L'amministratore delegato di LNVG guarda oltre nel futuro perché circa 120 convogli diesel nel loro parco raggiungeranno la fine della loro vita nei prossimi 30 anni, dovendoli sostituire. L'esperienza acquisita con questo progetto permetterà di trovare una soluzione sostenibile e pratica. 

Tratto da Press releases and news della Alstom




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