Siamo in estate e come ogni anno il consumo del gas tende a diminuire, è normale, ma nel giugno appena trascorso vediamo che è il consumo è sceso anche nel confronto dell'anno passato.
Il sesto mese dell'anno appena trascorso mostra una riduzione del consumo del 10,8% circa rispetto allo stesso mese del 2017 come possiamo vedere dai dati forniti puntualmente dalla Snam e pubblicati nel proprio sito web.
Utilizzando questi dati, dato della Snam che sono ufficiosi per gli ultimi due mesi, siamo in grado di realizzare i nostri consueti grafici, utilizzando anche i dati precedenti, ufficiali e definitivi, forniti dal Ministero dello Sviluppo Economico. I dati Snam, per nostra esperienza, differiranno poco da quelli che il Ministero fornirà tra qualche settimana, discostando di poco o nulla, forse appena qualche decimale di % al massimo. Dati e grafici che prendono in esame gli ultimi 13 anni, dati che ci permetteranno di fare autonomamente le nostre valutazioni sull'attuale situazione.
I nostri grafici
I grafici, da noi realizzati con i dati ufficiali del Ministero e gli ultimi della Snam e quelli provvisori del mese appena trascorso, servono per dare una chiara visione, con una sola occhiata, della situazione al di là delle parole e delle interpretazioni più o meno puntuali o addomesticate da interessi vari.
Il primo grafico mostra l'andamento dei mesi suddivisi per anno solare dal Gennaio 2006 ad oggi. Il consumo di gas di Giugno 2017 è posizionato molto in basso nel grafico per quanto riguarda gli ultimi 13 anni. Dunque rileviamo che nel mese di Giugno il consumo scende del 10.8% ovvero quantitativamente abbiamo bruciato e messo in rete 3.889,03 milioni di m3 Standard (dato provvisorio Snam) contro i 4.310,27 milioni di metri cubi (dato ufficiale del Ministero) dello stesso mese del 2017, mentre nei primi 6 mesi dell'anno cresce dello 0,2% rispetto all'anno trascorso.
Lo stesso grafico con gli ultimi 8 anni per evidenziare l'andamento e individuarne la posizione in basso.
Il grafico successivo delle percentuali mette in luce la predominanza del segno negativo dei mesi dal 2012 fino al 2014 e il segno positivo dal 2015 con una prevalenza blu interrotta saltuariamente come è sta succedendo nei due mesi precedenti a Novembre e Dicembre quando è tornato a diventare blu, positivo, mentre torna a scendere sotto lo zero negli ultimi tre mesi.
Il grafico sottostante dà la misura della quantità di gas consumato la somma nei 12 mesi precedenti partendo a ritroso dalla data dell'ultimo rilevamento. E' evidente sia il crollo costante dal 2007 sia una risalita costante a partire dalla fine del 2014 e le impennate dei mesi a cavallo 2016/2017 per sopperire alla mancanza di energia elettrica dalla Francia che aveva 12 centrali nucleari in stand by.
Vediamo adesso la produzione nazionale di gas .
Continua la tendenza alla diminuzione costante della produzione nazionale anche se sale a Giugno di quasi il 24% circa rispetto allo stesso mese del 2017 con 430 milioni di metri cubi (dato provvisorio), mentre furono 347 un anno fa in un periodo di crollo verticale.
Ma, grazie a questa inversione di produzione, in aumento rispetto al crollo di un anno fa, la curva riprende a salire come è evidenziato dal grafico qui sotto riportato della quantità di gas prodotto con la somma nei 12 mesi precedenti partendo a ritroso dalla data dell'ultima rilevazione. Il grafico testimonia la caduta produttiva ma una inversione negli ultimi 3 mesi.
Vedremo prossimamente se i consumi generali sono legati a una richiesta inferiore da parte dell'industria o delle centrali a turbogas per la generazione dell'energia elettrica. Lo vedremo in Post dedicato.
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