domenica 4 marzo 2018

Clima impazzito, il Pil nel 2017 crolla nei campi, ai minimi da 5 anni

L’agricoltura è l’unico settore a fare registrare un calo del valore aggiunto (-4,4%) a causa del clima impazzito che ha avuto effetti devastanti nelle campagne con una storica siccita’ su cui si sono abbattuti violenti nubifragi a macchia di leopardo, per danni stimati nei campi superiori ai 2 miliardi di euro nel 2017. 

E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti divulgata in occasione della diffusione dei conti trimestrali del Pil a valori concatenati. Il valore aggiunto dell’agricoltura, silvicoltura e pesca – sottolinea la Coldiretti – è sceso a 28,017 miliardi di euro il valore piu’ basso degli ultimi cinque anni. Si tratta di un crollo – continua la Coldiretti – dovuto agli effetti delle condizioni climatiche sulle principali produzioni del Paese, dalla riduzione del 23% della produzione di mele all’addio ad una bottiglia di vino su quattro, anche se la qualità è risultata buona, ma anche una produzione di olio in calo dell’11% rispetto alla media produttiva dell’ultimo decennio. 

In questa situazione di crisi – precisa la Coldiretti – si sono inserite anche manovre speculative per sottopagare i prodotti agli agricoltori con effetti negativi sul valore aggiunto. Un rischio che riguarda anche la recente ondata di maltempo che, con neve e gelo, ha colpito duramente le produzioni orticole nazionali.

Comunicato Coldiretti 





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