Bloomberg è una multinazionale operativa nel settore dei mass media con sede a New York e filiali in tutto il mondo. Nel corso degli anni Bloomberg è cresciuta creando un servizio mondiale di news, che comprende TV, agenzia di stampa, radio, internet e pubblicazioni editoriali. Bloomberg rappresenta quasi il 33% dei 16 miliardi di dollari del mercato globale dei dati finanziari, con un fatturato stimato di 7,6 miliardi di dollari (Wikipedia).
Bloomberg pubblica un'analisi con e le previsioni di mercato New Energy Outlook 2017 - NEO is our annual long-term economic forecast of the world’s power sector ovvero la previsione economica annuale a lungo termine del settore energetico mondiale.
Focalizzato sul sistema elettrico, NEO unisce l'esperienza di oltre 80 specialisti di mercato e tecnologia in 12 paesi per fornire una visione unica di come si evolverà il mercato. Ciò che contraddistingue NEO è valutazione che si concentra sulle parti del sistema che stanno guidando un rapido cambiamento nei mercati, nei sistemi di rete e nei modelli di business. Ciò include il costo della tecnologia eolica e solare, lo stoccaggio delle batterie, la domanda di elettricità e l'adozione di veicoli elettrici.
"Le fonti energetiche rinnovabili sono destinate a rappresentare quasi i tre quarti dei 10,2 trilioni di dollari che il mondo investirà nella nuova tecnologia di generazione di energia fino al 2040, grazie al rapido calo dei costi dell'energia solare ed eolica e al ruolo crescente delle batterie, incluse le batterie dei veicoli elettrici, nel bilanciare domanda e offerta ".
10 i punti analizzati:
1 - Solare ed eolico dominaneranno il futuro dell'elettricità. Il 72% dei $ 10.2 trilioni verranno spesi per la nuova generazione di energia elettrica nel mondo fino al 2040 sarà investito in nuovi impianti eolici e fotovoltaici.
2 - La sfida dell'energia solare al carbone si allarga. Il solare è già economico oggi almeno quanto il carbone in Germania, Australia, Stati Uniti, Spagna e Italia. Il costo dell'elettricità da solare è destinato a diminuire di un altro 66% entro il 2040. Entro il 2021, sarà più economico del carbone in Cina, India, Messico, Regno Unito e Brasile.
3 - I costi del vento onshore diminuiscono rapidamente e quelli offshore cadono più velocemente. I costi livellati dal vento onshore diminuiranno del 47% entro il 2040, grazie alle turbine più economiche e più efficienti e ai regimi OPEX avanzati. Nello stesso periodo, i costi del vento con impianti posizionati in mare mare spopoleranno fino a raggiungere il 71%, grazie all'esperienza, alla concorrenza e alle economie di scala.
4 - La Cina e l'India guidano gli investimenti energetici. Rappresentano il 28% e l'11% di tutti gli investimenti nella produzione di energia elettrica fino al 2040. Poco meno di un terzo degli investimenti in energia in Asia Pacific andrà al vento, un terzo al solare, il 18% al nucleare e il 10% al carbone e al gas.
5 - Batterie e flessibilità rafforzano la portata delle energie rinnovabili. Le batterie di livello utility sono sempre più concorrenziali con il gas naturale per garantire la flessibilità del sistema nei momenti di picco della domanda. Insieme alle batterie su piccola scala, questo aiuterà le energie rinnovabili a raggiungere il 74% di penetrazione in Germania, il 38% negli Stati Uniti, il 55% in Cina e il 49% in India entro il 2040.
6 - I veicoli elettrici sostengono l'uso di elettricità. In Europa e negli Stati Uniti, i veicoli elettrici rappresenteranno il 13% e il 12% della domanda di elettricità entro il 2040. Ricaricare i veicoli elettrici in modo flessibile, quando le energie rinnovabili generano e i prezzi all'ingrosso sono bassi, aiuterà il sistema ad adattarsi all'intermittenza dell' energia solare ed eolica.
7 - L'amore dei proprietari di case per l'energia solare cresce. Entro il 2040, il fotovoltaico sul tetto rappresenterà il 24% dell'elettricità in Australia, il 20% in Brasile, il 15% in Germania, il 12% in Giappone e il 5% negli Stati Uniti e in India. Questo, combinato con la crescita delle energie rinnovabili su larga scala, riduce la necessità di impianti su larga scala di carbone e gas.
8 - Il punto di non ritorno del carbone. La domanda stagnante, le rinnovabili a basso costo e il cambio di direzione dal carburante carbone/gas dall'87% in Europa al 45% negli Stati Uniti entro il 2040, mentre la generazione di carbone continua a crescere in Cina raggiungendo il picco nel 2026. Saranno costruite solo il 18% delle centrali elettriche nuove pianificate a carbone. Ciò significa che 369GW di progetti saranno annullati.
9 - Il gas è un carburante di transizione, ma non nel modo in cui la maggior parte della gente pensa. La potenza a gas vede 804 miliardi di dollari in nuovi investimenti e il 16% in più di capacità entro il 2040. Ma a parte le Americhe, dove il gas è abbondante ed economico, le centrali di gas fungeranno principalmente da tecnologie flessibili necessarie per aiutare a raggiungere i picchi e fornire al sistema elettrico una certa stabilità.
10 - Il picco delle emissioni del settore energetico globale nel 2026. Le emissioni di CO2 prodotte dalla produzione di energia aumentano di un decimo prima del picco nel 2026, per poi diminuire più rapidamente di quanto stimato in precedenza, allineandosi con il picco di produzione di carbone della Cina. Tuttavia, per mantenere il pianeta su una traiettoria di 2 gradi Celsius occorrerebbe un ulteriore investimento di 5,3 trilioni di dollari in 3,9 TW di capacità a zero carbonio.
Leggi il comunicato stampa completo
Il report New Energy Outlook 2017 si trova qui.
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