lunedì 18 dicembre 2017

L’autoconsumo fotovoltaico: ecco una soluzione che fa risparmiare

Tra tutte le soluzioni energetiche oggi disponibili quella dell’autoconsumo in ambito energetico è un’opportunità di risparmio per tutti i possessori di impianti fotovoltaici. Ma in cosa consiste l’autoconsumo in ambito energetico? Si può definire come l’utilizzo di energia elettrica generata da un impianto fotovoltaico nel momento stesso in cui viene prodotta. Ne consegue che la quota di autoconsumo incide sull’utilizzo totale della normale energia elettrica durante la giornata.

La spesa che poi viene addebitata nella bolletta bimestrale dal fornitore dell’energia elettrica può quindi abbassarsi qualora si attivi un utilizzo ottimale dell’autoconsumo, e questo risultato si può raggiungere grazie alle innovazioni tecnologiche. Sistemi che consentono la gestione dell’energia a disposizione e la utilizzano nel migliore dei modi possibili, immettendola quando serve o convogliandola a strumenti che possano utilizzarla in modo utile.

Vediamo allora qualche soluzione interessante. Una buona idea è quella di abbinare ad un impianto fotovoltaico un boiler elettrico per il riscaldamento dell’acqua sanitaria. Con un sistema come questo si può immagazzinare il surplus dell’energia generata dall’impianto fotovoltaico e produrre acqua calda, andando in questo modo a migliorare la capacità di autoconsumo dell’intero processo.

Come fare a gestire in maniera ottimale questo processo? Uno strumento interessante è ad esempio 4-noks Power Reducerprogettato e prodotto in Italia da Astrel Group: il controllo elettronico di cui è dotato ha la caratteristica di modulare in modo lineare la potenza assorbita dalla resistenza elettrica collegata all’impianto fotovoltaico.

Stando a quanto vi abbiamo sommariamente descritto, il riscaldamento dell’acqua avviene pertanto senza dispendio di energia, in quanto l’andamento dei consumi energetici necessari resta contenuto entro la curva di generazione dell’energia autoprodotta. Questo fenomeno non si verifica normalmente con i normali elettrodomestici, che hanno dei “picchi” di consumo tali da impedire una gestione ottimale dei consumi.

Un’altra soluzione per incrementare l’autoconsumo di elettricità generata da un impianto fotovoltaico è quella di dotarsi di un sistema di accumulo elettrochimico. Un apparato di batterie che ha la capacità di stoccare l’energia non consumata per poterla utilizzare al momento del bisogno. I costi di questo sistema sono in diminuzione e ci si aspetta quindi una diffusione sempre maggiore.

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