I dati di preconsuntivo registrati nello scorso mese di agosto hanno mostrato un aumento del volume di traffico stimato in oltre l’uno percento se confrontati con quelli ottenuti nel corrispondente periodo dell’anno precedente; tale risultato è stato determinato dalla combinazione dell’ottima performance fornita dal comparto pesante – attestatosi su un incremento del 4,2 percento – coadiuvata da un settore leggero che nonostante non abbia raggiunto tali livelli ha comunque guadagnato uno 0,7 percento rispetto all’agosto 2016.
Complessivamente, il numero di veicolo-km percorsi da sulla rete autostradale a pedaggio in questi primi otto mesi ha superato i 56 miliardi e mezzo, con un bilancio positivo di quasi due punti e mezzo percentuale.
Passando ora alla disamina degli elementi attinenti la sicurezza stradale, il periodo si è caratterizzato per una diminuzione nel numero di incidenti occorsi (-6,4%) nonché nel numero di persone rimaste ferite in tali eventi (-7,7%). Il lieve aumento subito dal tasso di mortalità deve invece essere ridimensionato alla luce della piccolezza dei valori assoluti di cui trattasi: riprova di ciò si ottiene osservando il numero di decessi verificatisi nei due archi temporali in esame (agosto 2016 e mese corrente), differente per due sole unità.
Quanto ai dati cumulati da inizio anno, continua il riassorbimento dell’impatto causato dall’eccezionale episodio dello scorso gennaio in cui persero la vita sedici persone, con diminuzioni moderate, ma costanti, del l’indice relativo.
Dal comunicato Aiscat
I nostri grafici
Qui di seguito i nostri grafici a cominciare dal traffico con il numero in milioni veicoli-km dei veicoli leggeri. Ad agosto abbiamo un incremento dello 0,7%, del 2,1% a livello annuale,su un'offerta di percorsi autostradali pari a 5.761,4 di chilometri .
Qui di seguito i nostri grafici a cominciare dal traffico con il numero in milioni veicoli-km dei veicoli leggeri. Ad agosto abbiamo un incremento dello 0,7%, del 2,1% a livello annuale,su un'offerta di percorsi autostradali pari a 5.761,4 di chilometri .
Si prosegue con dal traffico in milioni veicoli-km dei veicoli pesanti ce sale, del 4,2%, del 3,7% a livello annuale.
Per finire col totale della somma leggeri e pesanti +1,3% e del 2,4% su base annua.
Ancora più significativo tra i segnali economici è l'andamento definito dal grafico che prende in considerazione la somma dei 12 mesi precedenti al mese considerato, relativo al traffico dei mezzi pesanti destinati al trasporto delle merci e quindi segnale importante da tenere presente per l'andamento della salute economica nazionale. Abbiamo visto che sale significativamente.
I veicoli leggeri
I mezzi pesanti
E nell'insieme.
Facciamo adesso un paio di passi indietro. Il primo per controllare quanto carburante si è consumato nello stesso mese di Agosto del 2017.
Molto poco per quanto riguarda la benzina, carburante utilizzato soprattutto dalle auto medio piccole, e city car.
Il secondo passo indietro riguarda le immatricolazioni di auto, sempre ad Agosto di quest'anno. Un grafico che non aggiunge molto a quanto visto per quanto riguarda l'utilizzo della rete autostradale e il consumo dei carburanti ma interessante per prefigurare lo scenario futuro di quali saranno i consumi in relazione agli acquisti di auto. C'è da dire che nel contesto delle immatricolazioni rappresentate nel grafico sotto stante vi sono anche quelle delle auto che presumibilmente consumano meno carburante, le auto ibride, le auto elettriche (consumo zero di carburante), le auto a metano e gpl, tutte in crescita ad eccezione delle auto a metano che vedono un crollo da un anno a questa parte. Il pacchetto delle suddette auto alimentate da carburante alternativo e/o energia elettrica costituiscono una importante percentuale, il 10,4%, in crescita.
Molto poco per quanto riguarda la benzina, carburante utilizzato soprattutto dalle auto medio piccole, e city car.
Il secondo passo indietro riguarda le immatricolazioni di auto, sempre ad Agosto di quest'anno. Un grafico che non aggiunge molto a quanto visto per quanto riguarda l'utilizzo della rete autostradale e il consumo dei carburanti ma interessante per prefigurare lo scenario futuro di quali saranno i consumi in relazione agli acquisti di auto. C'è da dire che nel contesto delle immatricolazioni rappresentate nel grafico sotto stante vi sono anche quelle delle auto che presumibilmente consumano meno carburante, le auto ibride, le auto elettriche (consumo zero di carburante), le auto a metano e gpl, tutte in crescita ad eccezione delle auto a metano che vedono un crollo da un anno a questa parte. Il pacchetto delle suddette auto alimentate da carburante alternativo e/o energia elettrica costituiscono una importante percentuale, il 10,4%, in crescita.
ovviamente il finale non ha bisogno di commento
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