martedì 10 ottobre 2017

Nuove, promettenti batterie per veicoli elettrici

Sempre in fermento il mondo delle batterie. Per chi legge il nostro Blog si sarà accorto che il settore della ricerca, dello sviluppo, della pre-industrializzazione di vari tipi di batterie è 'elettrizzato', in evidente crescita e lo sarà per molti decenni ancora. Oggi ci ritroviamo a trattare l'acquisizione da parte di un'azienda australiana della tecnologia proveniente da una società israeliana che promette la commercializzazione del nuovo prodotto in 18/24 mesi grazie a contributi offerti da parte dell'aviazione, della difesa e costruttori non ben identificati di moto o bici elettriche.  L'azienda australiana UltraCharge Limited, che già lavora per sviluppare  gel di nanotubi di biossido di titanio per anodi delle batterie agli ioni di litio, ha acquisito la proprietà intellettuale (IP) per la realizzazione di un nuovo catodo ideato dalla compagnia israeliana ETV Energy Limited. ETV Energy ha sviluppato una batteria agli ioni di litio ad alta tensione (4.65V) LiMnNO a metà del costo dei catodi commerciali conosciuti oggi,  che oltretutto permetterà una ricarica più veloce, fornirà una potenza maggiore e cicli di vita superiori, forse, e, in aggiunta, una sicurezza superiore.

La tecnologia della batteria di ETV Energy si basa sul materiale catodico ad alta tensione nichel-ossido di manganese. Questo materiale vanta una rapida cinetica e stabilità strutturale, garantendo una combinazione di alta potenza, alta energia e sicurezza, pur mantenendo un costo relativamente basso. L'elevata tensione della cella base di 4,65V contro i. 3,2-3,7V delle altre celle al litio presenti sul mercato e il profilo chimico stabile forniscono valore aggiunto al peso ridotto, volume e costo del battery pack finale. 
L'alta tensione non solo aumenta la densità di energia e di potenza [E (Wh / kg) = Ah / kg x V; P (W / kg) = A / kg x V], ma riduce anche il numero di celle per costituire il battery pack per il fatto che le batterie dei veicoli elettrici hanno tensioni elevate (tipicamente 300-600V) e quindi sono composte da molte celle collegate in serie, cioè ne servono meno. Assemblare celle di 4,7 volt  in luogo delle cellule 3,2 volt o 3,7 volt convenzionali permette di ridurre il numero totale di cellule del 30-45%.


Inoltre, dal momento che tutte le confezioni dei pacchi batteria richiedono gestione della batteria  col battery managment system (BMS) e sistemi di gestione del calore (HMS), riducendo il numero di celle per battery pack di conseguenza si riduce significativamente il peso, il volume ed il costo del pacco batteria, accompagnandola ad una gestione migliore del calore.




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