Se leggiamo i dati ministeriali circa le immatricolazioni di auto a Settembre in Italia potremmo pensare che le auto a metano siano in crescita e 'in effetti' lo sono rispetto allo stesso mese dell'anno passato. Si parla di un 2,4% in più. Ma le cose stanno diversamente se analizziamo i numeri dal punto di vista storico. A Settembre 2016 le auto a metano immatricolate avevano avuto una pessima performance rispetto al 2015 con un tragico -45%, quasi dimezzando le immatricolazioni. Sostanzialmente non è che si noti una inversione di tendenza ultimamente, anzi continua ad aumentare il divario con le auto ibride sicuramente le antagoniste principali del metano per vari motivi. Come abbiamo visto nei giorni precedenti le immatricolazioni delle auto ibride continuano a crescere con percentuali a doppia cifra se non addirittura a triplice cifra sia nei confronti degli stessi mesi dell'anno precedente. Non si può dire altrettanto delle auto a metano che perdono numeri e suddivisioni nel mercato complessivo.
Le auto ibride crescono quasi del 90% ad Agosto del 48,7% a Settembre, le auto a metano crescono di poco e quel poco 2,4% abbiamo spiegato sopra che non è da considerare un buon risultato dopo una serie negativa pessima che parte dal Ottobre del 2014, erano quasi 8.000, che ha fatto si che le vendita siano scese di molto, con 3.264. Vedremo se la discesa si fermerà avendo toccato uno zoccolo duro o proseguirà il declino. Il confronto con le auto ibride è ben evidente. Dopo avere toccato una parità nelle immatricolazioni nell'Agosto dello scorso anno da una parte si è avuta una crescita costante delle ibride dall'altra una rapido declino. Adesso l'introduzione nel mercato vede le ibride al 3,5% mentre le auto a metano solo l'1,9%.
Vediamo i nostri grafici realizzati con i dati ministeriali.
I numeri delle immatricolazioni considerando la sommatoria dei 12 mesi dall'ultimo rilevamento mostrando più chiaramente la crescita lineare delle ibride e la debacle delle auto a metano.
Vedo l'ibrido come una sorta di accanimeto terapeutico a favode degli endotermici.
RispondiEliminaGli utenti forse non si rendono conto che con l'elettrico puro si risparmierebbero tanta manutenzione.
Visto che la maggior parte delle famiglie ha almeno 2 automobili almeno una potrebbe essere puramente elettrica.
Sicuramente, ma siccome dovremmo fare alcuni passi indietro per adeguarci alla mobilità elettrica (autonomia in testa), credo che l' ibrido sia una testa di ponte valida per un futuro totalmente elettrico.
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