Fast Recharge nel Viale Guidoni a Firenze |
Rileggo il comunicato stampa del Comune di Firenze presente nel proprio sito istituzionale. Riguarda l'inaugurazione della colonnina di ricarica fast per le auto elettriche e mi viene da pensare ancora una volta alle preoccupazioni continue e costante di un possessore di scooter elettrico o di auto a Firenze. Leggiamo il comunicato.
Firenze città ‘elettrica’, inaugurata la prima colonnina fast-recharge per tutti in viale Guidoni.
Sono state inaugurate questa mattina [nota: venerdì, 20 ottobre], con una carovana completamente elettrica, le nuove stazioni di ricarica veloce Fast Recharge del progetto EVA+ installate da Enel a Firenze in viale Guidoni, a Barberino del Mugello, appena fuori dal casello autostradale e a Foiano della Chiana presso il parcheggio dell’Outlet Valdichiana.
Alla varie tappe sono intervenuti Federico Caleno, responsabile solutions development e-mobility di Enel, l’assessore regionale viabilità e trasporti Vincenzo Ceccarelli, l’assessore allo sviluppo economico del Comune di Firenze Cecilia Del Re, il sindaco del Comune di Barberino del Mugello Giampiero Mongatti, il sindaco di Foiano della Chiana Francesco Sonnati, i rappresentanti delle case automobilistiche, il direttore del Valdichiana Outlet Village Riccardo Lucchetti, il responsabile gestione Multi Outlet Management Italy Massimiliano Peron e il referente affari istituzionali Enel Toscana e Umbria Emiliano Maratea.
"Con l'inaugurazione di questa prima colonnina fast-recharge accessibile a tutti – hanno osservato a Firenze gli assessori allo Sviluppo economico Cecilia Del Re e alla mobilità Stefano Giorgetti - mettiamo un ulteriore tassello al quadro di Firenze smart city. Una città che sta investendo molto sul tema della mobilità sostenibile e che da oggi offre un servizio in più con la possibilità di ricarica in 20 minuti. Firenze ha già il primato di avere quattro colonnine fast-recharge riservate agli oltre 70 taxi elettrici e 180 colonnine di ricarica elettrica. Siamo orgogliosi di far parte di questo progetto che vuole collegare le principali città e snodi autostradali e far sì che l'auto elettrica non sia più solo un mezzo per gli spostamenti in città, ma anche per quelli di lunga percorrenza".
Le infrastrutture di ricarica inaugurate, come tutte le altre colonnine installate lungo le strade a lunga percorrenza, sono della tipologia “Enel Fast Recharge Plus”, una tecnologia interamente sviluppata da Enel che garantisce un pieno di energia in meno di 20 minuti, compatibile con tutti i veicoli elettrici in commercio e nel rispetto dei più alti standard di sicurezza.
Nasce così la prima rete di ricarica che consentirà di utilizzare i veicoli elettrici fuori città. EVA+ è infatti il progetto di mobilità elettrica che prevede l’installazione, in tre anni lungo le tratte extraurbane, di 200 colonnine di ricarica veloce, 180 in Italia e 20 in Austria. Il programma, co-finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito di “Connecting Europe Facility”, vede la collaborazione di Enel, in qualità di coordinatore, e Verbund (principale utility austriaca) insieme ad alcuni tra i principali costruttori automobilistici di veicoli elettrici a livello mondiale come Renault, Nissan, BMW e Volkswagen Group Italia (rappresentata dalle marche Volkswagen e Audi).
Attualmente sono stati attivati i primi 30 punti di ricarica: attraverso questo primo gruppo di installazioni del progetto EVA+ è stata “elettrificata” la tratta Roma-Milano, con una infrastruttura di ricarica ogni 60 km circa. I 30 punti di ricarica si trovano principalmente in aree adiacenti agli accessi autostradali per consentirne l’uso anche a coloro che utilizzano veicoli elettrici per spostamenti extraurbani con soste compatibili con il tempo di ricarica, in luoghi come ad esempio i centri commerciali. In Toscana, oltre alle postazioni di ricarica inaugurate oggi, sono attualmente già attive infrastrutture anche a Chianciano Terme e a Terranuova Bracciolini. Altre città saranno coinvolte nel percorso di sviluppo del progetto. A Firenze, le infrastrutture di EVA+ si aggiungono alle 4 postazioni di ricarica veloce dedicate ai taxi elettrici e alle 180 colonnine pubbliche distribuite sul territorio cittadino.
Un comunicato che comunica ottimismo, indubbiamente. ma la situazione reale è ben diversa dal punto di vista umorale di chi possiede un veicolo elettrico. Ci sono sì le colonnine di ricarica a Firenze ma spesso gli stalli di sosta sono occupati da auto con motore tradizionale che ne impediscono l'uso. La procedura per rendere disponibile la ricarica sarebbe abbastanza semplice in definitiva. Si chiama il distretto dei vigili urbani che incaricano un vigile per verificare l'abuso a cui consegue una multa per il contravventore e la richiesta dell'intervento di un carro attrezzi. Non abbiamo una statistica precisa ma ad ascoltare ile lamentele dei possessori di auto el. molto spesso non solo non vengono liberati gli stalli ma nemmeno interviene un vigile per sanzionare l'abuso. 180 colonnine significa che si hanno a disposizione 360 punti di ricarica in tutto il territorio comunale, già insufficienti per le auto del car sharing elettrico voluto dal Comune stesso con due operatori ciascuno i quali hanno 200 e 100 quadricicli e auto elettriche, a cui si aggiungono i 70 taxi elettrici. Si aggiungono i mezzi dei privati cittadini che già si lamentavano per l'impossibilità di ricaricare i propri veicoli elettrici ben prima della messa in strada degli ulteriori 370 veicoli elettrici suddetti. Quindi, se le proteste per l'impossibilità di ricaricare i veicoli elettrici venivano dai privati cittadini, a questi poi si è aggiunta l'azienda di noleggio dei quadricicli, poi i tassisti e resto in attesa di sentire le lamentele del quarto attore, l'azienda che noleggia da poco (2 ottobre) le auto elettriche.
A voi le conclusioni.
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