Ad aprile 2017 l'indice destagionalizzato della produzione industriale registra una diminuzione dello 0,4% rispetto a marzo. Nella media del trimestre febbraio-aprile 2017 la produzione è diminuita dello 0,1% nei confronti dei tre mesi precedenti.
Corretto per gli effetti di calendario, ad aprile 2017 l'indice è aumentato in termini tendenziali dell'1,0% (i giorni lavorativi sono stati 18 contro i 20 di aprile 2016). Nella media dei primi quattro mesi dell'anno la produzione è aumentata dell'1,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
L'indice destagionalizzato mensile registra una sola variazione congiunturale positiva nel comparto dell'energia (+2,2%); segnano invece variazioni negative i beni strumentali (-1,6%), i beni di consumo (-0,5%) e i beni intermedi (-0,4%).
In termini tendenziali gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano ad aprile 2017 variazioni positive in tutti i comparti; aumentano i beni di consumo (+2,2%), l'energia (+2,1%) e , in misura più lieve, i beni intermedi (+0,7%) e i beni strumentali (+0,6%).
Per quanto riguarda i settori di attività economica, ad aprile 2017 i comparti che registrano la maggiore crescita tendenziale sono quelli dell'attività estrattiva (+11,8%), delle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (+7,0%) e della fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (+2,4%). Le diminuzioni maggiori si registrano nei settori della fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (-5,9%), della fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (-5,7%) e della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-5,3%).
Comunicato Istat
Mai i grafici parlano da soli, basta guardarli.
I nostri grafici.
Indice generale della produzione industriale: destagionalizzato, corretto per gli effetti di calendario (base 2010=100).
Quello che che segue è il grafico che riguarda il solo andamento della produzione industriale dell'energia, indicatore secondario dello stato di salute dell'economia nazionale.
Per ultimo vediamo il grafico per ricordare storicamente l'andamento della produzione su base trimestrale dal 2004 al 2013
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