Nel mese di luglio 2013 l'energia elettrica richiesta in Italia, pari a 29,9 miliardi di kWh, ha fatto registrare una flessione del 3,3% rispetto a luglio dello scorso anno.
Depurata dall'effetto calendario, la variazione della domanda elettrica di luglio 2013 diventa tuttavia -3,6%. Rispetto a luglio dell'anno precedente, infatti, a fronte di una temperatura media mensile pressoché invariata si è avuto un giorno lavorativo in più (23 vs 22).
I 29,9 miliardi di kWh richiesti nel mese di luglio 2013 sono distribuiti per il 45,5% al Nord, per il 29,4% al Centro e per il 25,1% al Sud.
A livello territoriale, la variazione della domanda di energia elettrica di luglio 2013 è risultata ovunque negativa: -1,9% al Nord, -4,3% al Centro e -5,3% al Sud.
Nel mese di luglio 2013 la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per un 88,2% con produzione nazionale e per la quota restante (11,8%) dal saldo dell'energia scambiata con l'estero. In dettaglio, la produzione nazionale netta (26,6 miliardi di kWh) è in calo del 5,3% rispetto a luglio 2012.
Sono ancora in forte crescita le fonti di produzione:
idrica (+18,8%) e
fotovoltaica (+22,1%);
cresce anche la produzione
geotermica (+4,8%).
In flessione le fonti :
termoelettrica (-14,1%) ed
eolica (-18,3%).
In termini congiunturali, la variazione destagionalizzata della domanda elettrica di luglio 2013 rispetto al mese precedente è risultata positiva dell’1,5%, facendo intravedere nel profilo del trend una tendenza al recupero.
Nei primi sette mesi del 2013 la domanda di energia elettrica è risultata in flessione del 3,5% rispetto al corrispondente periodo del 2012; a parità di calendario il valore è -3,2%.
Roma, 7 agosto 2013 – Comunicato stampa Terna
Qui di seguito i grafici da noi realizzati sui dati forniti da Terna e registrati da noi a partire dal gennaio 2006.
Il primo grafico i dati sono raggruppati per anno solare, e, per rendere più leggibili, nel secondo ho considerato solo gli ultimi tre anni.
L'ultimo grafico mette in fila i dati mensili dal gennaio 2006 fino al giugno appena trascorso.
Tutti i grafici possono essere ingranditi cliccandovi sopra.
Depurata dall'effetto calendario, la variazione della domanda elettrica di luglio 2013 diventa tuttavia -3,6%. Rispetto a luglio dell'anno precedente, infatti, a fronte di una temperatura media mensile pressoché invariata si è avuto un giorno lavorativo in più (23 vs 22).
I 29,9 miliardi di kWh richiesti nel mese di luglio 2013 sono distribuiti per il 45,5% al Nord, per il 29,4% al Centro e per il 25,1% al Sud.
A livello territoriale, la variazione della domanda di energia elettrica di luglio 2013 è risultata ovunque negativa: -1,9% al Nord, -4,3% al Centro e -5,3% al Sud.
Nel mese di luglio 2013 la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per un 88,2% con produzione nazionale e per la quota restante (11,8%) dal saldo dell'energia scambiata con l'estero. In dettaglio, la produzione nazionale netta (26,6 miliardi di kWh) è in calo del 5,3% rispetto a luglio 2012.
Sono ancora in forte crescita le fonti di produzione:
idrica (+18,8%) e
fotovoltaica (+22,1%);
cresce anche la produzione
geotermica (+4,8%).
In flessione le fonti :
termoelettrica (-14,1%) ed
eolica (-18,3%).
In termini congiunturali, la variazione destagionalizzata della domanda elettrica di luglio 2013 rispetto al mese precedente è risultata positiva dell’1,5%, facendo intravedere nel profilo del trend una tendenza al recupero.
Nei primi sette mesi del 2013 la domanda di energia elettrica è risultata in flessione del 3,5% rispetto al corrispondente periodo del 2012; a parità di calendario il valore è -3,2%.
Roma, 7 agosto 2013 – Comunicato stampa Terna
Qui di seguito i grafici da noi realizzati sui dati forniti da Terna e registrati da noi a partire dal gennaio 2006.
Il primo grafico i dati sono raggruppati per anno solare, e, per rendere più leggibili, nel secondo ho considerato solo gli ultimi tre anni.
L'ultimo grafico mette in fila i dati mensili dal gennaio 2006 fino al giugno appena trascorso.
Tutti i grafici possono essere ingranditi cliccandovi sopra.
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