lunedì 22 luglio 2013

Nucleare all'arrembaggio, in una roadmap delle rinnovabili

Gli istituti di ricerca nucleare della Repubblica Ceca, Ungheria, Slovacchia e Polonia (V4) hanno deciso di istituire un Centro  di Eccellenza V4G4 per la realizzazione di ricerche comuni, lo sviluppo e l'innovazione nel campo della  reattori nucleari  di Quarta Generazione (G4). Il nuovo  Centro di Eccellenza V4G4  è stato presentato al pubblico presso l'Accademia Ungherese delle Scienze lo scorso 18 luglio 2013.
Tutto in funzione dell'obiettivo posto dalla Commissione europea, la "Energy Roadmap 2050", in materia di decarbonizzazione dell'economia europea. Tutti gli scenari studiati nella cornice di questa roadmap includono un forte miglioramento dell'efficienza energetica, con un incremento di fonti di energia rinnovabili, una diminuzione dei combustibili fossili, e di un contributo del nucleare (fino al 21%) in base a diversi ipotesi.
Per diminuire questa dipendenza dai combustibili fossili, diversi paesi, tra i quali i paesi del V4, hanno deciso di costruire il loro mix energetico sul nucleare e le rinnovabili, con una riduzione di combustibili fossili nel più breve tempo possibile.

Per preparare il futuro, l'obiettivo principale del V4 è lo sviluppo di reattori nucleari di quarta generazione basati su neutroni veloci, per  un'energia nucleare sostenibile (?!), in base ai più elevati standard di sicurezza. Infatti, tali reattori consentirà:
 - minimizzazione il volume dei rifiuti radioattivi e, attraverso la trasmutazione degli attinidi minori, riduzione della loro radiotossicità del minerale di uranio in circa 3 secoli, rispetto a 100.000 anni con i reattori nucleari attuali;
 - risparmio della risorsa uranio, attraverso  breeding, che moltiplica di un fattore 50, circa, la produzione di energia da una data quantità di combustibile uranio, offrendo risorse per diverse migliaia di anni;
 - non proliferazione nucleare grazie ad adeguati processi di riciclaggio avanzate.

Per indagare sugli aspetti cruciali, in particolare per quanto riguarda la sicurezza, e la generazione di risultati sperimentali per lo sviluppo dei reattori nucleari di  quarta generazione con l'innovativo concetto  GFR (Gas Cooled Fast Reactors), sarà realizzato un prototipo,ALLEGRO, nel 2020.

Per raggiungere questi obiettivi, il V4G4 può contare sul supporto scientifico del CEA francese, che ha una grande esperienza in reattori veloci e ha sviluppato il primo concetto di GFR.

Nei prossimi decenni il progetto ALLEGRO e il  Centro di Eccellenza  V4G4 sarà una forza di coesione per condurre la ricerca e la tecnologia di bordo in questa regione e fornirà un'eccellente opportunità per le industrie ad alto valore aggiunto.



Ho i miei dubbi, ma ci vediamo nel 2020 per leggere le nuove News Release dell'Alpha Galileo Foundation, da cui abbiamo estratto la notizia, e per  trarre le conclusioni in merito. Non so se vi ricordate i reattori di terza generazione che fine hanno fatto. Vedere Flamanville e Olkiluoto.




MondoElettrico è anche su   

.

Nessun commento:

Posta un commento